Tentano furto in un bar, inseguiti e catturati
Ladri inseguiti e catturati dopo aver tentato un furto in un bar. Ad arrestarli nel cuore della nottata tra domenica e lunedì gli agenti della Volante della Questura, diretti dal dirigente Felice Ronca
Ladri inseguiti e catturati dopo aver tentato un furto in un bar. Jushi Favlin e Prendi Levio, due giovani albanesi rispettivamente di 26 e 23 anni, il primo già noto alle forze dell’ordine per esser stato arrestato in provincia di Varese nel 2008 per aver violato la legge in materia d’immigrazione “Bossi-Fini” e per ricettazione, sono stati arrestati nel cuore della nottata tra domenica e lunedì dagli agenti della Volante della Questura, diretti dal dirigente Felice Ronca.
I poliziotti erano impegnati nella ricerca di veicoli sospetti in zona autostrada a seguito di furto di tre videogiochi messo a segno intorno all’una al bar “Santa Fè” di via Balzella. Transitando per via Costanzo II, l’attenzione degli agenti si è focalizzata su due individui, uno di grossa stazza e l’altro più magro, muoversi con fare sospetto attorno al bar “Black and Blondie” di via Costanzo II. Uno impugnava un piede di porco.
Alla vista della “pantera”, i ladri hanno tentato la fuga a bordo di una “Ford Escort” station wagon, ma dopo un rapido inseguimento sono stati bloccati. Al momento della cattura indossavano un paio di guanti di gomma. Subito è stata perquisita la vettura, rubata alcune ore prima a Ravenna. Aveva lo sportello lato guida piegato e la scatola del volante spaccata. Nella pedana lato passeggero sono stati trovati alcuni attrezzi del mestiere, mentre i sedili posteriori erano stati abbattuti per far posto alla refurtiva.
Dal successivo sopralluogo del punto vendita è emerso che i ladri avevano tentato di entrare forzando la porta del retro. C’erano dei segni di effrazione notati dai titolari del bar per la prima volta. Per i due stranieri, con un regolare passaporto che consente loro di restare in Italia per almeno tre mesi, sono scattate le manette con l’accusa di furto e tentato furto in concorso. Il giudice ha convalidato l’arresto, mentre la difesa ha chiesto i termini a difesa.
In attesa del processo, in programma il prossimo 29 marzo, i due giovani resteranno in carcere. Sono in corso le indagini per chiarire se c’è un legame tra i furti di va Costanzo II e via Balzella. Non è da escludere che Fablin e Levio facessero parte di una banda.
