"Basta con la sosta gratuita. Centro libero dalle auto"

Lo scorso 19 marzo il WWF, assieme ad altre Associazioni Ambientaliste, ha proposto alla città un progetto riguardante la mobilità sostenibile, la sosta,la riqualificazione delle aree verdi e degli assi stradali del centro storico di Forlì. La logica di fondo è quella di ridurre la congestione veicolare, di favorire le relazioni sociali e di promuovere una residenza e un commercio di qualità. “Tale progetto, inviato al Sindaco, che non ha ancora dato risposte, rimane tuttora come proposta aperta alla città da discutere e approfondire”, precisa il presidente dell'associazione ambientalista, Marco Conti.

“Nel frattempo il  WWF ha pubblicamente riconosciuto la validità di alcune decisioni della giunta comunale (spostamento del terminal alla stazione, navette a servizio del centro storico, bike sharing, pista ciclabile in Corso Garibaldi), le quali sono a nostro avviso coerenti, pur in modo parziale e ancora incompleto, con una migliore vivibilità e qualificazione ambientale del centro storico.  - precisa Conti - Giova ricordare che, in tutti i centri storici in cui suddetti criteri sono prevalenti, cittadini e operatori economica sono pienamente soddisfatti e indisponibili ad un ritorno al passato nel quale vigevano gli accessi motorizzati e la congestione veicolare. Sorprende e sconcerta, quindi, l’arbitraria decisione della giunta comunale che, con un colpo di mano in pieno ferragosto, ha preannunciato la volontà di liberalizzare la sosta gratuita in centro storico nei fine settimana autunno invernali”.

“Forse crede il sindaco che i cittadini si abituino ad accedere al centro storico con i mezzi alternativi messi recentemente a disposizione, se poi si consente di andarvi in auto? - si chiede Conti - Pensiamo anche ai rilevanti costi economici già sostenuti per tale mobilità alternativa i cui effetti saranno vanificati con evidente sperpero di denaro pubblico. Il WWF ribadisce la necessità di un cambiamento di rotta sostanziale e chiede l’apertura un confronto ampio, partecipato, aperto a tutte le componenti sociali e ai cittadini, promosso e guidato dal  sindaco, prima di qualsiasi decisione definitiva. Siamo aperti al confronto auspicando analoga disponibilità da parte degli amministratori, degli  operatori economici e dei cittadini”.