rotate-mobile
Cronaca

Bertinoro, azzerata la quota fissa della Tari per le aziende chiuse a causa del coronavirus

La Giunta di Bertinoro, anche dopo un previo confronto con le associazioni di categoria, ha deciso di farsi carico dell’azzeramento della quota fissa della TARI (tariffa rifiuti puntuale) relativa ai mesi di chiusura

Il Comune di Bertinoro, nell’ottica di fronteggiare gli effetti economici dell’emergenza Covid, dopo il rinvio della prima rata Imu in scadenza il 16 giugno prossimo, intende mettere in campo altre agevolazioni, a supporto dei soggetti maggiormente colpiti dagli effetti economici dell’emergenza sanitaria. “E’ in questa direzione - spiega l’Assessore al bilancio  Elisa Leoni - che il nostro Comune, allineandosi agli altri Comuni soci di Alea Ambiente (società di gestione dei rifiuti di Forlì e del comprensorio) oltre al differimento della fattura di conguaglio 2019 per le utenze non domestiche da Aprile a Giugno, si è mosso per operare in modo autonomo sul tema della sospensione o riduzione ed esenzione di quei tributi locali che scontano l’assenza di disposizioni normative specifiche a livello Statale”.

“Mentre per molti tributi le riduzioni sono tipizzate dalla legge e risulta spesso difficile per gli enti adottare misure riduttive delle tariffe, sulla tariffa rifiuti (TARI) gli enti dispongono di maggiori spazi di manovra”. Per questo la Giunta di Bertinoro, anche dopo un previo confronto con le associazioni di categoria, ha deciso di farsi carico dell’azzeramento della quota fissa della TARI (tariffa rifiuti puntuale) relativa ai mesi di chiusura previsti dal Decreto, per le imprese che a causa del lockdown hanno dovuto forzatamente sospendere le proprie attività. “È il caso di attività artigiane o commerciali, società di servizi o stabilimenti produttivi-in funzione del codice Atecodi appartenenza- che il Comune sosterrà facendosi carico della componente fissa TARI, per i mesi di chiusura previsti dal Decreto, attingendo a risorse proprie", spiega l'assessore.

“Questa misura straordinaria - afferma il Sindaco Gabriele Fratto – si è potuta prevedere grazie ad un’opera di verifica e di razionalizzazione del nostro bilancio che sconta anch'esso gli effetti negativi della crisi su molte entrate comunali e che si è fatto carico di altre misure per sostenere la ripresa economica. Lo abbiamo fatto, naturalmente muovendoci nell’ambito degli spazi di manovra economica previsti dal governo”. E’ il caso della possibilità di rinegoziazione dei mutui che la Cassa depositi e prestiti ha previsto per gli enti Locali. “Il nostro Comune - spiega il Sindaco - si è avvalso di questa possibilità ma solo dopo attenta valutazione e facendo una scelta oculata e di responsabilità in ottica futura. Molti enti stanno rinegoziando tutti i mutui, anche quelli che in termini di interessi graveranno pesantemente sui bilanci degli anni a venire. A Bertinoro abbiamo saputo tenere insieme l’esigenza di dare un aiuto immediato e concreto a cittadini e imprese a quello di non lasciare un’eredità pesante a chi verrà dopo di noi, evitando di cogliere il massimo vantaggio oggi per avere il massimo svantaggio domani”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bertinoro, azzerata la quota fissa della Tari per le aziende chiuse a causa del coronavirus

ForlìToday è in caricamento