rotate-mobile
Cronaca

Ciclisti indisciplinati, in troppi senza fanale. Ma le multe non arrivano

Sono 29.485 i controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Forlì sulle strade fino ad oggi. Nel 2011 nella provincia di Forlì-Cesena sono morti 3 ciclisti

Sono 29.485 i controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Forlì sulle strade fino ad oggi. “Lo scorso anno, nello stesso periodo – spiega il comandante, Elena Fiore – erano stati 19.459. C'è stato un aumento del 34%, anche nell'ottica di coordinamento voluta dalla Prefettura, con l'obiettivo di individuare soggetti legati a furti sul territorio e documenti contraffatti”. Sono stati rilevati, nel 2011 750 incidenti stradali di cui 7 mortali e 452 con lesioni. Nel 2011 nella provincia di Forlì-Cesena sono morti 3 ciclisti.

Questi sono i dati forniti da Municipale e Asaps. In vista del piano di ciclabilità per il centro storico, presentato lunedì in conferenza stampa, il Comune ha analizzato i punti di maggiore incidentalità in centro storico negli ultimi 10 anni. Quello che emerge è che, ovviamente, le aree più critiche sono comunque le intersezioni. Dal 2000 al 2009 il maggior numero di incidenti è avvenuto in corso della Repubblica (54), seguito da corso Garibaldi (44). Gli spostamenti in centro storico, in media, avvengono per il 42,5% con la propria auto, per il 30,5% in bicicletta.

La Polizia Municipale ha inoltre, in collaborazione con la Fiab, svolto una campagna di sensibilizzazione dei ciclisti, fermandone 1.200. Le infrazioni rilevate, per un 25%, ha chiarito Fiore, riguardavano la mancanza di un dispositivo di illuminazione. “Il fanale, infatti, non è più obbligatorio sulla bicicletta, se non nelle ore di scarsa visibilità, per questo chi vende e compra  velocipedi, non ha l'obbligo di dotarli di un dispositivo di illuminazione fisso”. Al 23% mancavano i catarifrangenti, al 16% il campanello. Il 12% andava contromano o in zona vietata.

“Per ora non sanzioniamo i ciclisti – confermano il sindaco di Forlì, Roberto Balzani e Fiore – a meno che non sussistano comportamenti pericolosi, non è nostra intenzione mandare la Polizia Municipale sulle strade a multare le bici, continua la sensibilizzazione. Quando partiremo con le sanzioni, lo faremo dalle zone dove esistono le piste ciclabili. Certamente esistono casi estremi nei quali arriva la sanzione, come, ad esempio, per chi entra ai giardini pubblici in sella alla bici”.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciclisti indisciplinati, in troppi senza fanale. Ma le multe non arrivano

ForlìToday è in caricamento