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Cronaca

Il bilancio del Comune: "Ultimo anno con i debiti dell'aeroporto"

Il Comune metterà risorse per il sociale e lo sviluppo. Balzani quantifica per esempio 700mila euro per l'aiuto ai lavoratori colpiti dalla crisi e altri 700mila euro per sostenere il mercato delle ristrutturazioni edilizie e di riqualificazione energetica

Con la reintroduzione della tassa sugli immobili, che si chiamerà Imu e di cui beneficerà non solo il Comune ma anche lo Stato, sarà un bilancio amaro per i forlivesi, quello che viene discusso in Consiglio Comunale lunedì e approvato martedì. Ma per il bilancio 2012 fissa tre paletti il primo cittadino Roberto Balzani: “Nessuna imposizione sul reddito, sgravi mirati e non indiscriminati, accordo con la Guardia di Finanza per punire gli evasori fiscali che hanno anche beneficiato di vantaggi e sgravi per il basso reddito dichiarato”.

Pomo della discordia tra Comune e sindacati, presenti in aula al dibattito di lunedì, è la scelta del Comune di applicare una aliquota del 5,5 per mille sull'Imu, la nuova Ici, anzichè il 4 per mille che è il minimo che viene imposto dal governo nazionale. Il sindaco ha rassicurato che "non appena avremo certezza del gettito, appronteremo anche misure specifiche per erogare contributi a favore delle fasce sociali meno abbienti", ma la scelta è stata "quella di non intervenire sull'Irpef, imposta sulla quale già intervengono tutti gli enti".

Tuttavia non mancheranno risorse per il sociale e lo sviluppo. Balzani quantifica per esempio 700mila euro per l'aiuto ai lavoratori colpiti dalla crisi e altri 700mila euro per sostenere il mercato delle ristrutturazioni edilizie in particolare con la riqualificazione energetica, a beneficio in particolare dell'artigianato locale

INVESTIMENTI. Balzani spiega che il bilancio del Comune di Forlì si contrarrà di 3 milioni di euro e spiega che gli investimenti saranno possibili solo quando ci saranno partner, come per il campus universitario (assieme all’Alma Mater) o la riqualificazione di  piazza Guido da Montefeltro (con il project financing). La holding delle società partecipate dal Comune, Livia Tellus, inoltre, avrà una capacità di investimenti di 20 milioni di euro, “in quanto è un pezzo della struttura comunale non strettamente controllato dal Governo, per ora”.

MONASTERO DELLA RIPA. Un passaggio significativo Balzani lo dedica al monastero di via della Ripa (ex distretto militare): “Chiediamo un accordo con il Demanio affinché questa struttura passi al Comune, che può provvedere intanto alla sistemazione dei tetti e a portarvi l’Archivio di Stato, così da mettere a disposizione della città quest’importante monumento”.

AEROPORTO. E’ il vero punto debole del bilancio del Comune, lo ammette anche il sindaco. “L’aeroporto si prende tutti gli utili di Livia Tellus , che non vanno quindi a beneficio del Comune. Sull’aeroporto siamo alla fine di un percorso: si stanno creando concretamente le condizioni per costituire con Bologna e forse con Rimini un’unica società aeroportuale con tre piste. Se questo non avverrà andremo alla liquidazione della Seaf e consegnando le chiavi dell’aeroporto all’Enac. Fine delle trasmissioni, noi non abbiamo risorse per l’aeroporto, bisogna prenderne atto”.
 

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