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Cronaca

"Autunno in Romagna", nuovo progetto per la scoperta dei borghi autentici e del turismo slow

Un progetto che mette assieme 15 comuni nella Romagna forlivese per promuovere le bellezze dell'entroterra

"Abbiamo bisogno di vendere, non solo di promuovere il nostro territorio. Questo è un progetto in cui 15 comuni si sono uniti davvero per un obiettivo comune, senza guardare ognuno al proprio orticello". Fausto Faggioli, vice presidente di Borghi autentici tour presenta così il progetto "Autunno in Romagna", promosso in collaborazione con l'associazione Borghi autentici d'Italia, la fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e il Gal l'altra Romagna. "Stiamo proponendo un progetto nuovo - spiega Faggioli - non vogliamo far arrabbiare gli albergatori della Riviera, vogliamo intercettare i turisti in spiaggia e farli tornare in autunno. Il 2019 sarà l'anno del turismo slow, un turismo in cui il territorio forlivese può essere forte, un turismo del mangiare bene con un buon bicchiere di vino".

15 borghi dell'entroterra romagnolo in vetrina 

Da Santa Sofia a Modigliana, passando per Meldola , Rocca San Casciano e Predappio. "Autunno in Romagna" è un'iniziativa che mette in vetrina 15 borghi romagnoli con le loro tradizioni e proposte enogastronomiche. "Noi come Gal l'altra Romagna - spiega il presidente Bruno Biserni - intercettiamo fondi europei per promuovere il territorio. Solo nella provincia di Forlì-Cesena ci sono 110 agriturismi. Dobbiamo fare turismo per creare occasioni di sviluppo, per far sì che un giovane resti in Romagna, che un piccolo negozio possa andare avanti". Cibo, ospitalità e paesaggio sono i tre collanti di "Autunno in Romagna" che vuole portare i viaggiatori a scoprire un'offerta turistica, che non sia legata solo al periodo estivo. "La Romagna è famosa per il turismo balneare - esordisce Giorgio Frassineti, presidente dell'Unione dei comuni della Romagna forlivese - ma è anche altro, ci sono borghi fantastici, un'esplosione di colori, ci sono comuni con le loro tradizioni millenarie, con i loro sapori, con i loro vini. Siamo pronti per un turismo diverso, che non sia solo la pensione a tre stelle. Il turismo è un'affare per chi lo sa fare, ci vogliono investimenti e preparazione. Come Unione dei Comuni della Romagna forlivese siamo riusciti a mettere d'accordo tutti, e non è stato facile soprattutto prima delle elezioni".

Pacchetti con visite guidate e degustazioni enogastronomiche

I grandi eventi estivi della costa romagnola possono far da vetrina per promuovere le bellezze dell'entroterra. Anche questo è un obiettivo di "Autunno in Romagna". "Fino a 20 anni fa - spiega il direttore Confcommercio Forlì Alberto Zattini - se parlavi di turismo qui ti prendevano per matto. Ora stiamo raccogliendo i risultati, il settore dà da vivere a tante famiglie che vivono nei borghi". Romagna Full Time si dedica da anni alle attività di incoming del territorio: "Abbiamo tante proposte, tanti pacchetti con visite guidate abbinate alla degustazione delle eccellenze enogastronomiche della Romagna. Da qui a dicembre ogni settimana c'è una proposta". "Il flusso di turisti è già molto buono - conclude - ci rendiamo conto che il progetto sta funzionando quando la gente arriva con il depliantino che avevamo lasciato quest'estate sotto l'ombrellone".
 

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