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Cronaca Centro Storico / Via Giorgio Regnoli

In via Regnoli arriva un "borghetto" con l'hamburger per chi vuol mangiare sano

"Il nostro proposito è quello di dare prodotti all'insegna dell'artigianalità e della freschezza perché ci riforniremo dai produttori locali"

Si chiamerà Burghetto (il burger del borgo) e unirà i peccati di gola, come hamburger e patatine fritte, con le virtù della più salutare verdura a km zero. E' il nuovo bar ristorante che aprirà i battenti in via Giorgio Regnoli il prossimo cinque settembre. Al bancone del bar e ai fornelli ci saranno Elia Bertozzi, 36 anni, e Chiara Guerra, 37. Marito e moglie che hanno deciso di mettere assieme le loro passioni: quella per il cibo e quella per il mondo country. 

Fusione che si vedrà già dall'ambientazione del locale (in via Regnoli in un palazzo ristrutturato di fresco e un cortile interno destinato ad area bimbi). Il Burghetto, infatti, sarà arredato in stile 'urbano' ma avrà molti riferimenti al mondo dei cavalli, della campagna, della vita all'aria aperta. L'altra fusione si vedrà nel cibo: nello stessa portata si potrà avere l'hamburger di carne rigoramente fresca e romagnola accompagnato da verdure di stagione prodotte dagli agricoltori della zona. Oppure le 'jacket potatoes' (le classiche patate cotte al forno con la buccia della cultura anglosassone) con pecorino locale e pancetta di mora romagnola al posto di cheddar e bacon.

Burghetto apre in via Regnoli

Ma come nasce l'idea di Burghetto? "Quattro anni fa - dice Elia - ho conosciuto il mondo delle chips artigianali, le patate fresche affettate e fritte davanti al pubblico, e ho cominciato a portarle in giro come ambulante. Abbiamo partecipato a molte fiere, specialmente alla Fiera di Forlì, e abbiamo visto che il prodotto funzionava. Mia moglie invece lavora nel settore country, fa selle per la monta americana. Così ci siamo detti: perché non creare qualcosa di nostro che unisca le due passioni ed esperienze?".

Nel menù del locale ci saranno anche prodotti vegani e vegetariani e birre artigianali alla spina sia italiane che estere. "Il nostro proposito è quello di dare prodotti all'insegna dell'artigianalità e della freschezza perché ci riforniremo dai produttori locali e per la carne, vitellone bianco, dal Consorzio 5R (le cinque razze italiane)".

Aprire in via Regnoli però non è per Elia una sorta di sfida: "In via Regnoli ci sono cresciuto, la mia famiglia ha abitato lì per oltre vent'anni. Per me è come essere a casa. Certo che rispetto alla via Regnoli di qualche anno fa c'è una bella differenza e anche questo ha giocato il suo ruolo. Un motivo in più per premiarla e per spronare i forlivesi a riscoprire e vivere questi angoli di centro storico".

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