Camionista viaggiava da 15 ore, la polizia lo obbliga al riposo ma lui riparte
Il camion è stato fermato da una pattuglia dopo il casello di Forlì, in direzione sud, appurando che il soggetto per ridurre i tempi di viaggio aveva guidato non stop per 15 ore
Guidava da 15 ore ininterrottamente e quando la polizia lo ha costretto a fermarsi per un riposo obbligatorio di 10 ore, lui se n'è infischiato continuando il suo viaggio fino al porto di Ancona. E' quindi scattata la sanzione e il ritiro della patente, giovedì, per un camionista greco 42enne che trasportante carne destinata alla Grecia.
Il camion è stato fermato da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale, dopo il casello di Forlì, in direzione sud, appurando che il soggetto per ridurre i tempi di viaggio aveva guidato non stop per 15 ore. Contestata la relativa sanzione la pattuglia ha trattenuto i documenti ed ha accompagnato il mezzo all'area di servizio Bevano per fare riposo obbligatorio di 10 ore.
In realtà durante questo periodo il veicolo si è allontanato. Dopo le 10 ore il conducente si è presentato al comando per riavere i documenti solo con la motrice (in origine era un cosiddetto bilico formato da motrice con rimorchio frigo) e la pattuglia ha accertato così che era nel frattempo il camionista era andato al porto di Ancona per imbarcare il rimorchio. Sono scattate le ulteriore sanzione che sommata alla precedente ha portato il totale a circa 2.500 euro e la decurtazione di 22 punti della patente, con il ritiro del documento di guida.
