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Cronaca

La "Camminata di Babbo Natale": un'occasione per conoscere meglio la città

Con tale iniziativa, giunta alla terza edizione, il Lions Club Forlì Host intende raccogliere fondi per realizzare uno screening permanente sui bambini forlivesi per individuare precocemente un disturbo visivo denominato ambliopia (occhio pigro)

È tutto pronto per la "Camminata di Babbo Natale" in programma nel martedì di Santo Stefano (ritrovo a partire dalle 9.30 e partenza alle ore 10.30 al Parco Urbano Franco Agosto, zona chiosco-fontana). Con tale iniziativa, giunta alla terza edizione, il Lions Club Forlì Host intende raccogliere fondi per realizzare uno screening permanente sui bambini forlivesi per individuare precocemente un disturbo visivo denominato ambliopia (occhio pigro). L'ambliopia colpisce un bambino su trenta e può causare danni permanenti alla vista; essendo indolore non presenta sintomi evidenti e solamente una diagnosi tempestiva entro i primi tre anni di vita permette una piena riabilitazione. Per questo diventa fondamentale poter sottoporre gli adolescenti ad una visita accurata. Sempre in occasione della camminata saranno raccolti anche occhiali da vista usati che dopo il ricondizionamento vengono inviati ai centri Lions di alcuni paesi africani per aiutare chi nel bisogno non ha la possibilità di acquistarli; un service questo che i Lions Club di tutto il mondo portano avanti da moltissimi anni con risultati straordinari.

Il percorso della Camminata di Babbo Natale si snoderà attraverso la città con due itinerari, uno lungo tre chilometri e l'altro sette. In particolare quest'ultimo toccherà alcuni luoghi dove il Lions Club Forlì Host ha effettuato un service nel corso della sua sessantennale storia. A partire proprio dal parco, intitolato ad Agosto Franco primo sindaco della Liberazione, dove il Club ha contribuito nel 2008 alla collocazione dell'opera dello scultore cesenate Leonardo Lucchi dedicata alle vedove voluta dall'Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra ed ha allestito nel 2016 un'area fitness dove sono presenti sette attrezzi. L'area fitness è inserita a tutti gli effetti nell'ambito del "Percorso vita" già presente all'interno della vasta area verde e frequentato da un rilevante numero di persone di tutte le età. Il percorso, per ragioni di distanza, non potrà passare nella zona della Chiesa di Santa Maria in Laterano in Schiavonia, anche se per la valorizzazione del luogo fu portato a compimento un lavoro di ricerca che coinvolse insegnanti e studenti dell'Istituto d'Arte. Il risultato fu raccolto nel volume: "S. Maria Assunta in Schiavonia. I testi della storia e i testi dell'arte di una chiesa forlivese", presentato durante un meeting il 10 giugno 1993, e l'anno successivo il club finanziò alcuni restauri. Così pure non si potrà percorrere la suggestiva via Curte dov'è sita l'abitazione di Giuliano Missirini (Forlì 1933-2000), illustre uomo di cultura, d'arte e di teatro al quale il club dedicò attenzione nel 2001 con l'allestimento di una mostra e altre iniziative per ricordarlo.

I camminatori passeranno sicuramente davanti ai Musei San Domenico, dove sono conservati l'affresco staccato "Il Pestapepe" e l'opera pittorica "La Madonna del Latte" restaurati dal Club rispettivamente nel 1991 e nel 1999, e all'Oratorio di San Sebastiano, al quale furono dedicate nel 1972 inziative e un libro per sostenere la necessità di restaurarlo. Il volume, per espresso desiderio del presidente in carica Gabriele Zelli, è stato ristampato in occasione del sessantesimo della costituzione del Club, anniversario celebrato il 28 ottobre 2017 di fronte a Carla Cifola, governatore del Distretto Lions 108 A, e Sandro Castellana, direttore internazionale Lions. Senza dimenticare che nei pressi, in via Leone Cobelli, è sita la Chiesina del Miracolo dove sopra la porta di accesso c'è un affresco raffigurante il miracolo della Madonna del Fuoco in pessime condizioni di conservazione che il Lions Club Forlì Host, unitamente agli altri Clubs Service cittadini, ha intenzione di sottoporre ad un accurato restauro nel corso dei prossimi mesi.

I partecipanti alla camminata proseguiranno verso Palazzo Gaddi, dov'è allestito il Museo Romagnolo del Teatro che da alcuni anni a questa parte viene tenuto aperto durante le domeniche pomeriggio dai soci di alcuni Clubs Lions forlivesi durante i mesi in cui ai Musei San Domenico è in corso la grande mostra di turno e che conserva, tra gli altri oggetti e documenti di pregio, il Quartetto d'archi realizzato dal liutaio Giuseppe Secondo Paganini, per conto del grande tenore Angelo Masini, restaurato dal Lions Club Forlì Host nel 2009. La zona successiva che verrà toccata dalla camminata è quella del Duomo e del Monastero delle Suore Clarisse Urbinate ( Corpus Domini). L'organo del Duomo nel 1993 fu restaurato unitamente  al Lions Club Forlì Valle del Bidente, mentre nel 2005 il Forlì Host da solo ridiede splendore alla tribuna dell'altare della cappella della Madonna del Fuoco. Al Monastero Suore fu devoluto nel 2012 un contributo per la realizzazione dell'impianto di illuminazione.

Non sarà possibile invece transitare, sempre per ragioni connesse alla necessità di contenere la lunghezza del percorso, anche se lo meriterebbe, davanti al Monastero delle Suore Clarisse di San Biagio, avendo sostenuto per un certo periodo il restauro del complesso (anni 2004 - 2005 - 2006), e all'Archivio di Stato, dov'è conservato il libro "Madonna Caterina Sforza", che contiene gli atti del Consiglio degli Anziani di Forlì dal 1491 al 1504; anche il restauro, avvenuto nel 2010, di questo preziosissimo e unico documento è stato possibile con il contributo del Club, oltre a quello determinante di Trascoop. Non verrà toccata neppure la Chiesa del Carmine anche se nel 1994-1995 il club contribuì ai lavori di recupero del portale, del 1464, capolavoro di Marino di Marco Cedrino.

I partecipanti passeranno di fronte alla sede della Biblioteca Aurelio Saffi dov'è conservato un raro volume del poeta, scrittore e drammaturgo Vincenzo Monti (1754-1828), per l'acquisto del quale il Club contribuì con una cospicua somma, e il "Diario forlivese" di Filippo Guarini (1839-1920), una monumentale cronaca in quindici volumi degli avvenimenti locali corredata di una ricca documentazione redatto quasi quotidianamente dal 1863 al 1920, al quale il Club dedicò molta attenzione nell'anno sociale 1996-1997 con la conseguente stampa del volume "Operazione Guarini", presentato durante un meeting il 15 maggio 1997, dove sono condensati i principali avvenimenti riportati dal Guarini; come i terremoti, il colera, la Settimana Rossa, la Grande Guerra, i trionfi di Angelo Masini a Forlì e così via. Altri luoghi attraversati saranno Piazza Sante Soleri, che ricorda il grande chirurgo che il Lions Host ricordò con un service consistente nella stampa di un libro: "Sante Solieri  (1877-1949)", curato dallo storico della medicina Francesco Aulizio, e la conseguente presentazione del volume nel 1999 nel Salone Comunale, e Piazza Giovanni Battista Morgagni dove il Club ha restaurato per la prima volta nel 1990 il monumento dedicato al grande medico, anatomista e patologo nato a Forlì nel 1682 e morto a Padova nel 1771.

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