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Cronaca

Il cammino di Sant'Antonio s'intreccia con Forlì e Castrocaro: "Nuovi punti di incontro"

A Forlì è conservata, sul muro del campanile di San Mercuriale, una lapide rappresentate il momento dell'omelia del santo alla comunità cittadina

Lasciate a casa l'automobile e dimenticatevi del caos cittadino: il 2019 è l'anno del movimento lento, una forma di turismo molto diffuso a livello nazionale che prevede un itinerario da percorrere a piedi o in bici. Lunghe passeggiate immerse nella natura, tra i luoghi simbolo per la storia culturale e religiosa del nostro paese e non solo. La regione Emilia Romagna si è distinta in questo settore turistico, sono presenti infatti ben 71 percorsi nel nostro territorio. In onore di questo movimento il 27 aprile scorso si è svolta a Padova la seconda edizione del festival dei cammini e dei camminatori.

Liviana Zanetti, assessore del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, ha sottolineato tuttavia come il cammino di Sant'Antonio (percorso che inizia a Camposampiero in Veneto e si conclude al santuario della Verna in Toscana) non sia conforme alla verità storica in quanto non passa dai comuni di Forlì e di Castrocaro Terme e Terra del Sole. A Forlì è conservata, sul muro del campanile di San Mercuriale, una lapide rappresentate il momento dell'omelia del santo alla comunità cittadina. "Ho proposto di cambiare l'itinerario del percorso per adattarlo alla realtà storica l'anno scorso, durante la prima edizione del festival dedicato al movimento lento", ha illistrato.

Quest'anno, in occasione della seconda edizione del festival, le amministrazioni coinvolte sono Castrocaro Terme e Terra del Sole e Forlì. Il vescovo Livio Corazza e l'associazione "Il cammino di Sant'Antonio" hanno accettato la proposta. "L'itinerario subirà quindi una deviazione e coinvolgerà anche Forlì e Castrocaro Terme - evidenzia Zanetti -. Ho voluto coinvolgere anche il comune di Castrocaro Terme in quanto conserva all'interno di una casa privata un'altra lapide dedicata alla vita del santo. Quest'ultima celebra il luogo in cui nel 1221 sant'Antonio è stato ospitato prima di recarsi a Montepaolo".

Proprio nella città di Forlì il cammino di Sant'Antonio incontra la via Romea Germanica, percorso lungo 2.220 chilometri che parte da Stade, in Germania ed arriva a Roma. "Questo itinerario accoglie ogni anno tantissimi turisti ed è candidato al riconoscimento europeo come rotta di interesse culturale. - sottolinea Flavio Foietta, presidente dell'associazione europea della via Romea Germanica -C'è già una collaborazione tra i due cammini, in Veneto sono infatti già presenti tappe comuni. Spostando l'itinerario del cammino di Sant'Antonio a Forlì si formeranno nuovi punti di incontro. Tutte le informazioni relative ai vari cammini presenti in regione si possono trovare sul sito www.camminiemiliaromagna.it." conclude Foietta. Presenti all'incontro Davide Drei, sindaco di Forlì e Vincenzo Zarri, vescovo emerito della Diocesi di Forlì-Bertinoro.
 

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