Dal "cannabis store" di fianco alla questura nasce un franchising: "E piace anche agli anziani"

Piadina, birra, biscotti e grissini a base di canapa, ma anche "infiorescenze" contenute in buste trasparenti. Ha aperto quasi due mesi fa in corso Garibaldi, a due passi dalla Questura di Forlì, Cbweed, negozio di "cannabis light" specializzato nella vendita di cannabis legale e prodotti derivati. Il simbolo resta quello un po' universale della foglia di marijuana e fa specie vederla svettare proprio di fianco agli uffici centrali della Polizia di Stato. "Questo tipo di cannabis, soprannominata "light", è assolutamente legale in quanto contiene un livello di thc molto basso (sotto lo 0,6%, come imposto dalla legge)", spiega Riccardo Ferrini, uno dei ragazzi che ha aperto il negozio. Il nome della società, che ha sede a Forlì e che recentemente ha aperto a Ravenna, Cesena e a breve anche a Rimini, deriva dall'unione di "weed", erba, e di Cb, che rimanda alla sostanza Cbd, cannabinoide di cui sono ricchi i prodotti proposti nel negozio. Questo principio presente nella canapa e nella cannabis non è psicoattivo, quindi non ha effetti dal punto di vista mentale. "Abbiamo aperto a Forlì il 14 ottobre e abbiamo sempre avuto in mente l'idea di "allargarci" - racconta Riccardo - Alcuni negozianti delle città limitrofe ci hanno chiesto di poter "replicare" il nostro negozio, così abbiamo messo in piedi un franchising. Per il momento, comunque, vogliamo mantenere un solo negozio per città, anche se le richieste di aprirne altri sono molte".

Piante, birre e piadine

Ma cosa si può acquistare esattamente nel nuovo "free cannabis shop"? "Vendiamo diverse categorie di prodotti - spiega Riccardo - In primis le infiorescenze, che vengono vendute con un fine "estetico", da collezione. In secondo luogo, invece, proponiamo prodotti alimentari di ogni genere a base di canapa proveniente da agricoltura biologica: dalle "basi" come olio, semi e farina fino ai generi alimentari come biscotti, taralli, grissini, birra e, naturalmente, la piadina. Nulla di tutto ciò può causare il cosiddetto "sballo": il vantaggio di questi prodotti, invece, è che sono ricchi di fibre, di Omega 3 e 6. La farina di canapa, inoltre, non contiene glutine, anche se non siamo certificati "gluten free", quindi è consigliata per chi cerca prodotti con basso contenuto di glutine. Infine venderemo anche prodotti di cosmesi che contengono olio di Cbd e di canapa, tutti naturali".

"Terapia-non-terapia"

Riccardo spiega un'ulteriore funzione dei prodotti a base di Cbd: "L'olio di Cbd, uno dei prodotti più venduti in assoluto in questi primi mesi, è un estratto naturale della pianta molto innovativo: pur non volendo entrare nel merito della funzione propriamente terapeutica, è spesso usato da chi ha problemi di ansia, chi soffre di spasmi, per i crampi mestruali come antinfiammatorio o da chi ha problemi di sonno. Allo stesso modo i clienti apprezzano molto i cosmetici, i fiori di cannabis essiccati e prodotti alimentari come farina, biscotti e pasta, ottimi per chi si sottopone a una dieta. Siamo stati stupiti dall'età delle persone che entrano nel negozio, dal ragazzo all'anziano: molte persone di una certa età, infatti, supportano la nostra scelta. La canapa a inizio '900 era molto utilizzata nei nostri territori, e ora finalmente stiamo riscoprendone i suoi usi e le sue qualità".

L'erba non si fuma: la si ammira

Riccardo sa che la questione cannabis è molto delicata e cerca di mettere tutto in chiaro dando una risposta alle critiche che solitamente questa tipologia di negozi porta con sè: "Una cosa dev'essere chiara: le infiorescenze non sono vendute a uso terapeutico o da combustione, ma solo per estetica, come riportiamo sull'etichettatura a norma di legge. Non la vendiamo perchè sia fumata, tanto che non abbiamo in negozio neanche cartine, filtri o altri accessori per il fumo: chiaramente non possiamo avere la certezza di cosa il cliente farà poi a casa sua con il prodotto acquistato, ma noi siamo assolutamente in regola, vendiamo solo ai maggiorenni e non abbiamo mai avuto problemi. Abbiamo ricevuto un controllo dei Nas e tutto, dalle piante al cibo, è risultato conforme alle norme vigenti".