Nove mesi fa è iniziata l'attività della Casa della Salute di Rocca S.Casciano, che si aggiunge alle quattro già presenti e funzionanti nel territorio del Distretto di Forlì: Forlimpopoli - Bertinoro, Meldola, Predappio e Modigliana. Per presentare i servizi e raccontare ai cittadini cosa è stato fatto e come si intende proseguire, l'Ausl della Romagna ha organizzato con l'amministrazione comunale di Rocca S.Casciano un incontro pubblico che si terrà sabato dalle 9,30 alle 12 alla sala consigliare del comune.

Saranno presenti Rosaria Tassinari, sindaco del Comune di Rocca San Casciano, Paolo Zoffoli, presidente della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali della Regione Emilia Romagna, Rossella Ibba, dirigente responsabile Ufficio di Piano – Comune di Forlì, e dirigenti, medici e infermieri dell’Ausl della Romagna (Lucio Boattini del Distretto di Forlì, Stefano Boni, Loretta Vallicelli, Laura Tedaldi e Gloria Spada delle Cure Primarie di Forlì e i medici di Medicina Generale di Rocca) che illustreranno  le attività che si svolgono nella casa della salute e  risponderanno  alle domande dei presenti.

Già da alcuni anni all'interno della struttura di via S.Francesco, dove è ospitata anche la casa residenza per anziani, sono assicurati alla popolazione diversi servizi sanitari: la Pediatria di libera scelta e di comunità con le vaccinazioni, la Neuropsichiatria e la riabilitazione infantile, il Consultorio Familiare, la Psichiatria, il Punto prelievi e il Cup. Lavorano nella casa della salute anche gli Assistenti sociali del Comune per gli anziani e i disabili. "La casa della salute - afferma il sindaco di Rocca San Casciano Tassinari - rappresenta un presidio fondamentale per la sanità della vallata. La fruizione di tali servizi di prossimità, valorizza il territorio ed i suoi abitanti. In tale prospettiva si pone la presenza quotidiana dell'infermiere. Ringrazio quindi Boattini e coloro che si sono spesi per la sua realizzazione".

L'ATTIVITA' - I tre medici di famiglia che lavorano a Rocca svolgono la loro attività ambulatoriale nella casa della salute e garantiscono, in questo modo un'apertura degli ambulatori per cinque giorni la settimana, mattino e pomeriggio. L'inserimento di un'infermiera nella casa della salute ha permesso inoltre l'attivazione di due ambulatori infermieristici: uno, aperto per alcune ore tutti i giorni feriali, per l'esecuzione di prestazioni di vario tipo eseguite su prescrizione medica (terapie e medicazioni), l'altro per la presa in carico dei pazienti che soffrono di una patologia cronica, in particolare il diabete.

I pazienti diabetici infatti, in accordo con i medici curanti,vengono chiamati periodicamente a recarsi nell'ambulatorio infermieristico, per fare una valutazione del loro stato di salute. Lo scopo è quello di tenere la malattia sotto controllo ed evitare le eventuali complicazioni. Si è partiti dai pazienti diabetici perché il diabete è la malattia cronica più diffusa nella popolazione, in seguito si proseguirà con altre patologie croniche, quali lo scompenso cardiaco e le malattie broncopolmonari. L'attività dell'ambulatorio per le patologie croniche sarà quindi estesa agli altri comuni della vallata. Infine, da alcuni mesi, l'ambulatorio specialistico cardiologico,già presente in vallata  a Dovadola, ha iniziato l'attività anche a Rocca San Casciano.