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Cronaca

Fumi degli inceneritori, Mengozzi replica: "Valori sono sotto controllo e sotto soglia"

Mugnai ribadisce "che il nostro impianto è sottoposto a un controllo continuo delle emissioni al camino, i dati sono trasmessi in tempo reale a Arpae e visibili da tutti sul nostro sito internet".

"I valori delle emissioni dal camino della Mengozzi sono sotto controllo in continuo e di molto inferiori alle soglie autorizzate". E' quanto afferma il presidente della Mengozzi Rifiuti Sanitari Milena Mugnai, rispondendo alle prese di posizione di alcuni comitati cittadini al fine di "puntualizzare alcuni aspetti, al fine di fare chiarezza ed evitare inutili allarmismi". Mugnai ribadisce "che il nostro impianto è sottoposto a un controllo continuo delle emissioni al camino, i dati sono trasmessi in tempo reale a Arpae e visibili da tutti sul nostro sito internet".

"I controlli avvengono con sistemi di rilevamento degli inquinanti molto sofisticati, sigillati, non alterabili, certificati da enti terzi e che lavorano in coppia per avere sempre un termine di riscontro sui dati - aggiunge -. Arpae verifica continuamente i dati e l’efficace funzionamento del sistema e non è assolutamente vero, come affermato dai comitati, che effettua il controllo una volta l’anno.  I dati sono inoltre da dieci anni costantemente molto al di sotto dei limiti autorizzati, in molti casi centinaia o migliaia di volte inferiori e per alcuni inquinanti, come le diossine e i furani, al di sotto della soglia di rilevabilità ossia prossimi allo zero. Questo è possibile grazie al fatto che la Mengozzi ha implementato un sistema di abbattimento fumi tra i più avanzati d’Europa con due linee gemelle in modo da poter filtrare sempre a regime, anche se un componente si ferma per manutenzione o per qualunque evento imprevisto".

"Altro aspetto che vorremmo smentire fermamente è che dal camino fuoriescano ipotetiche “fumate nere” - chiosa il presidente della Mengozzi Rifiuti Sanitari -. Il pennacchio bianco è costituito da vapore acqueo che in determinate condizioni meteo condensa e diventa visibile. Negli ultimi mesi questo fenomeno può essersi ripetuto perché abbiamo utilizzato le cosiddette torri di Quencher che immettono acqua per raffreddare i fumi, aumentando quindi la proporzione di vapore. Invitiamo quindi chiunque possa essere allarmato dal pennacchio a visitare immediatamente il nostro sito e controllare i dati delle emissioni in tempo reale oppure cercare nell’archivio storico i dati corrispondenti al giorno in cui ha visto il vapore uscire dal camino. Vedrà così, come già fatto dagli enti di controllo tra cui Arpae, che i dati sono abbondantemente sotto i valori limite. Le foto in controluce che fanno apparire il pennacchio più scuro sono state sicuramente scattate con una fotocamera digitale e si può quindi risalire all’ora dello scatto: invitiamo chi ha dubbi di andare a vedere i dati di quel momento sul nostro sito".

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