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Cronaca

"Caso Saviano", manifestano i liceali del Classico: "Aprite i libri, non la bocca"

A comporre il gruppo nei pressi di Piazzale della Vittoria circa un centinaio di giovani. Tra i presenti anche Federico Zappia, uno dei rappresentanti d'istituto.

Non si placa il "caso Saviano" a Forlì. Nonostante le parole del sindaco Davide Drei, che ha annunciato martedì pomeriggio in Consiglio comunale la visita in primavera dello scrittore campano, gli studenti del liceo classico "Morgagni" hanno manifestato in modo spontaneo mercoledì mattina sotto la statua di Icaro. Una protesta colorata dai cartelli che i giovani hanno esposto, prendendo di mira in particolar modo il mondo politico. "Aprite i libri e non la bocca", si legge in uno. "Difendiamo la nostra cultura e la nostra libertà", recita un altro. E ancora: "L'inizio della saggezza è il silenzio". Oppure "Quando piovono i libri, crescono le idee". "Chi accumula libri, accumula desideri".

A comporre il gruppo nei pressi di Piazzale della Vittoria circa un centinaio di giovani. I ragazzi hanno poi esternato il desiderio di incontrare il sindaco Drei per ringraziarlo per quanto fatto dopo l'annuncio di aver trovato un accordo con la casa editrice per portare Saviano nella città mercuriale. Tra i presenti anche Federico Zappia, uno dei rappresentanti d’istituto, che domenica scorsa ha parlato di "strumentalizzazione" dopo lo scoppio della polemica, il quale ha chiarito che i rappresentanti non hanno sostenuto l'iniziativa e di non essere a conoscenza dei motivi.

"Caso Saviano", la protesta dei liceali del Classico

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