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Cronaca

Forlì celebra i 50 anni di Romagna Acque: "Un pilastro della storia romagnola"

"E' un pilastro della storia romagnola del secolo scorso e del tempo presente", ha dichiarato il deputato forlivese Marco Di Maio

Forlì ha celebrato venerdì mattina i 50 anni di Romagna Acque. L'appuntamento si è svolto in un salone comunale gremito da oltre 250 persone, che hanno partecipato al convegno che ha aperto le celebrazioni del Cinquantesimo del Consorzio Acque. La mattinata (aperta dal sindaco Davide Drei e nobilitata dagli interventi dell’assessore regionale Patrizio Bianchi, dell'ex presidente della Regione Emilia-Romagna Lanfranco Turci, e del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro) è stata anche l’occasione per la presentazione del volume storico “Il governo dell’acqua”, alla presenza dell’autore, Alberto Malfitano, e di Roberto Balzani, presidente del Comitato scientifico del cinquantesimo.

E' stata un'occasione, ha spiegato il primo cittadino mercuriale, "per ripercorrere le tappe storico-politiche che hanno portato alla nascita di uno strumento strategico - frutto di una visione lungimirante - e per guardare alle sfide attuali e future per la tutela e la gestione di un bene prezioso, primario, quale è l'acqua, in un contesto di grandi cambiamenti climatici e istituzionali. Insieme al capitale sociale, il capitale naturale (e la sua salvaguardia) è componente fondamentale per la crescita di una comunità in una logica di economia sostenibile. In questo scenario, il modello che portò alla scelta allora coraggiosa di costruire la Diga di Ridracoli - poco tempo dopo la tragedia del Vajont - e alla sua gestione attraverso la creazione di una società in house, si è rivelata anticipatrice e strategica, e ci consente oggi di supportare un modello di sviluppo di governance di Area Vasta Romagna".

"E' un pilastro della storia romagnola del secolo scorso e del tempo presente - ha dichiarato il deputato forlivese Marco Di Maio -. Sono stati 50 anni in cui, grazie ad una felice intuizione e ad una ferrea determinazione di personalità come Icilio Missiroli, Angelo Satanassi e Giorgio Zanniboni, si è riusciti a risolvere il problema della siccità nelle nostre terre". "E' stato messo in sicurezza il diritto universale di accesso all'acqua attraverso l'imponente realizzazione della Diga di Ridracoli e dell'Acquedotto di Romagna - chiosa il parlamentare -. Un esempio perenne di lungimiranza per noi che viviamo qui e per il resto Paese (dove scarseggiano soggetti virtuosi come Romagna Acque), come ha riconosciuto il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro a nome del Governo".

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