Nuova vita per il centro storico: arrivano altri fondi e nuovi progetti per rivitalizzarlo

Arrivano dalla Regione Emilia-Romagna altri 70mila euro per la valorizzazione del centro storico, per la realizzazione del secondo progetto speciale “Centro commerciale naturale di Forlì”. Il progetto, del valore complessivo di 90 mila euro, va a dare continuità a quello del 2012-2013, per il quale furono stanziati 200 mila euro di contributo regionale, proponendo anche alcune novità: un intervento di rilancio del mercato coperto, legato alla partenza dei lavori di restyling e 'Social miglio', il progetto di promozione delle attività commerciali attraverso i social network.

“Il progetto si struttura nello stesso modo di quello precedente – spiega l'assessore alle Attività produttive del Comune di Forlì, Maria Maltoni – ovvero con una cabina di regia formata dalle associazioni di categoria del commercio e dell'artigianato e con un soggetto attuativo incarnato dal coordinamento tecnico di Forlì del Cuore”. Tra le iniziative che vengono riproposte c'è Forlì città dei bimbi e delle ragazze, che in primavera partirà con una nuova edizione.

NEGOZI SFITTI - Inoltre è stato portato a termine un nuovo monitoraggio degli spazi sfitti in centro, che ha portato a rilevare un lieve miglioramento, rispetto al dato precedente, relativo al 2012, che vedeva 110 spazi vuoti in centro. Alla fine del 2013 i locali sfitti sono scesi a 101. Proprio per cercare di riempire questi spazi torna anche “Spazio agli spazi”, che vede messa a disposizione delle associazioni culturali circa una decina di locali sfitti, a fronte dei 5-6 concessi per la passata edizione, nei quali saranno realizzati i progetti presentati da 25 associazioni. Il calendario fino a marzo è già stato predisposto. Poi le attività continueranno fino a giugno, con una nuova programmazione.

SPAZIO AGLI SPAZI SECONDA EDIZIONE - TUTTO IL PROGRAMMA

FARE CENTRO - Inoltre, come già comunicato, è stato aperto un secondo bando nell'ambito del progetto 'Fare centro', per aiutare la nascita di nuove attività in centro storico. E' stato interpellato nuovamente l'esperto Aldo Pellegrino, che ha messo a disposizione le sue competenze per le 15 domande di consulenza che sono arrivate. Dopo i colloqui con i richiedenti, Pellegrino ha provveduto alla realizzazione di un business plan e al contatto con i proprietari degli immobili sfitti. “Circa una decina di potenziali attività sono in itinere – riassume Maltoni, in merito ai risultati del secondo bando - una frutta e verdura ha già aperto in corso Diaz ed un negozio di arredamento dovrebbe arrivare entro febbraio”.

MONITORAGGIO DEI FLUSSI – E' stato messo a punto un sistema di monitoraggio dei flussi di persone in centro storico, con un software specifico installato nelle telecamere di sorveglianza, che da novembre è attivo. I dati sono in fase di analisi e saranno resi pubblici a breve.

SOCIAL MIGLIO – “Si tratta di uno studio legato alle tendenze e all'evoluzione del commercio – spiega il coordinatore di Forlì nel Cuore, Francesco Ferro - collegate alle funzioni dei social network, con gli obiettivi di creare una nuova promozione delle attività commerciali e cercare nuovi clienti”. Il progetto Social Miglio si articola in un primo livello di formazione, su come promuovere il proprio lavoro sui social network ed un secondo livello fattivo, in cui Forlì nel cuore può diventare l'aggregatore sui social per le attività commerciali che parteciperanno, pensando anche alla possibilità di costruire un'offerta per i clienti che si recano in centro.

MERCATO COPERTO – Con la partenza dei lavori al mercato coperto di piazza delle Erbe, in primavera, si vuole mettere in piedi un segmento legato al fresco, con uno lo studio di un progetto di promozione basato su due linee guida: offrire un servizio ai residenti con il potenziamento del mercato coperto e rilanciare il centro dal punto di vista turistico offrendo prodotti tipici, a km zero e di qualità. La promozione dovrà essere legata ad un modello di gestione il più unitario possibile, che porti all'integrazione delle governance del centro storico e del mercato. Tra gli obiettivi anche quello di dare un'identità precisa al mercato ambulante di pazza Delle Erbe, con un nome e un'insegna.