Trionfo forlivese nel Programma Europeo di Cultura e Cooperazione Culturale

C'è anche il Centro Diego Fabbri di Forlì tra i vincitori dell'importante bando di cooperazione culturale Europa Creativa. Il programma europeo, promosso da Eacea, l'Agenzia Esecutiva per l'Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura, mira a promuovere e salvaguardare la diversità culturale e linguistica europea, tramite il rafforzamento della competitività e della cooperazione tra nazioni, e incentiva la diffusione e la circolazione transnazionale di prodotti culturali. A tal fine, una speciale commissione ha visionato progetti provenienti da tutta Europa, per selezionare i più meritevoli da finanziare.

I risultati dell'ultimo bando, scaduto il 1 ottobre scorso, sono stati resi noti ad aprile: la città di Forlì ha riportato un risultato eccezionale, con ben 2 progetti approvati sui 9 totali scelti per l'Italia. I due vincitori sono: Theatres for all promosso dalla Provincia di Forlì-Cesena, e Pop Drama: Circulating of European Playwriting through people's choice, promosso dal Centro Diego Fabbri di Forlì, realtà che si occupa di organizzare e promuovere eventi, azioni e progetti culturali legati ad arte e linguaggi dello spettacolo, con speciale attenzione alla formazione dello spettatore.

Le cifre del Programma Europeo
Complessivamente, sono stati presentati a livello europeo 476 progetti, di cui 64 sono stati approvati (per un tasso di successo pari al 13%). In totale, l'Italia è la nazione che ne ha proposti di più: ben 101 (seconda è la Spagna, come nell'edizione precedente, con 41). Delle 101 candidature italiane, 9 sono state selezionate per ricevere il finanziamento (con un tasso di successo pari al 8,9%). L'aumento di partecipazione da parte di enti italiani ha comportato certamente un alto numero di candidature finanziate, ma anche molti scarti: la percentuale di successo all’interno dei progetti italiani è tra le più basse in assoluto. Il dato fa riflettere sulle difficoltà proprie del settore culturale e creativo italiano, specialmente quando va a confrontarsi con il dinamismo, gli standard e gli strumenti europei. Allo stesso tempo, però, traccia un bilancio di incredibile successo relativo alla Regione Emilia-Romagna e alla città di Forlì, con i suoi 2 vincitori su 9 italiani. Il dato è ancor più significativo se si pensa che il Centro Diego Fabbri è alla sua prima partecipazione in assoluto a un bando europeo.

Dietro le quinte di Pop Drama
Il progetto è pensato come un Premio Internazionale di Nuova Drammaturgia su scala Europea. Il Centro Diego Fabbri ha già curato e promosso a livello nazionale tre edizioni del Premio di Scrittura Teatrale intitolato a Diego Fabbri, al fine di valorizzare la drammaturgia, la creatività di artisti emergenti e la circuitazione delle opere teatrali. Pop Drama è a tutti gli effetti una speciale riedizione internazionale del Premio, per favorire le medesime dinamiche in un contesto di scambio multiculturale e formazione dello spettatore.
Il progetto si svolgerà da dicembre 2015 a febbraio 2017 ed è realizzabile grazie alla collaborazione di altri tre soggetti partecipanti: l'Università di Wolverhampton (Gran Bretagna), l'Università d'Arte Targu Mures (Romania), e la Fundacion CajaGranada (Spagna).
Le varie fasi del progetto

Ognuna delle quattro realtà coinvolte, con il Centro Diego Fabbri come capofila, organizzerà – su scala nazionale – un Premio riservato a testi teatrali originali, inediti e mai rappresentati, nelle varie lingue d'appartenenza: inglese, spagnolo, rumeno e italiano. Quattro distinte giurie tecniche sceglieranno i testi finalisti (uno per Nazione) che saranno poi tradotti anche nelle altre lingue coinvolte. Avremo così quattro opere in quattro lingue diverse che verranno lette e drammatizzate nei vari Paesi, al cospetto di quattro giurie popolari, composte per lo più da giovani e studenti universitari. Attraverso una votazione conclusiva eseguita contemporaneamente a livello internazionale verrà infine decretato il vincitore assoluto, la cui opera verrà pubblicata e diffusa in tutta Europa, con la possibilità di ottenere anche un contributo all’allestimento dello spettacolo stesso.

Durante lo svolgimento dell'iniziativa, inoltre, sono previsti degli speciali momenti di formazione per il pubblico, meeting formativi pensati per avvicinare le nuove generazioni europee a una drammaturgia internazionale, con l'obiettivo di favorire uno scambio culturale e creativo il più acceso e dinamico possibile. Si tratterà dunque di vere e proprie occasioni di “festa”, con musica, dialoghi e momenti di convivio, che culmineranno in quattro grandi eventi organizzati nelle quattro capitali: Roma, Londra, Madrid e Budapest.