Una "sofferta decisione". Così il presidente di Forlì nel Cuore, Paolo Minoia, ha comunicato al sindaco Davide Drei e all'assessore al centro storico, Marco Ravaioli, la deciesione del consorzio di non partecipare al bando "Per la promozione e valorizzazione del centro storico come Centro Commerciale Naturale". Una scelta, chiarisce Minoia, deliberata "dopo un'attenta ed approfondita valutazione degli impegni e delle condizioni che il bando stesso chiedeva di assumere ai soggetti partecipanti. Impegni e condizioni che, in larghissima parte, non abbiamo riconosciuto collimare con quanto previsto dallo statuto del nostro consorzio e con quanto realizzato fino ad oggi da Forlì nel Cuore, laddove si è cercato sempre e comunque di dare priorità ad iniziative di promo-commercializzazione concertate, nella loro ideazione, con la base sociale del consorzio stesso".

"Un modus operandi e un impegno che il consiglio d'amministrazione ha comunque deciso di portare avanti, con proprie iniziative come “I Mercoledì del Cuore” ed altre, che verranno decise e realizzate di concerto con gli imprenditori consorziati - continua Minoia -. Perché Forlì nel Cuore continuerà ad esistere ed operare, in collaborazione con tutti coloro che ne condivideranno i principi e le finalità, pur non concorrendo al bando comunale di attribuzione di contributi pubblici, investendo risorse proprie e proponendosi, come fatto fino ad oggi, a soggetti privati cui proporre spazio e visibilità all’interno delle proprie iniziative e manifestazioni. Questa la volontà e l’impegno per il futuro di Forlì nel Cuore, espresso da tutto il consiglio d'amministrazione, rendendosi fin da ora disponibile a possibili future collaborazioni ove si riscontrino i già citati principi e le finalità statutarie del nostro consorzio".