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Cronaca

Centro storico, via libera al regolamento sui dehors: critica l'opposizione

Via libera in consiglio comunale al nuovo regolamento sui dehor a Forlì con 16 voti favorevoli, 12 contrari e un astenuto. Il primo di un pacchetto complessivo di quattro per le attività economiche

Meno costi e meno norme. Dunque semplificazione e sburocratizzazione. Via libera in consiglio comunale al nuovo regolamento sui dehor a Forlì con 16 voti favorevoli, 12 contrari e un astenuto. Il primo di un pacchetto complessivo di quattro per le attività economiche che entro un mese verrà presentato in Aula, spiega il vicesindaco Veronica Zanetti. La disciplina, aggiunge, rimane invariata, anche se sono state inserite "novità significative all''articolo 5 del progetto integrato d''area", cercando di aumentare la qualità degli spazi urbani in dialogo tra pubblico e privato. E andando a uniformare le varie strutture. Il regolamento sui dehor, ribadisce, "non è a se'' stante, va tenuto insieme ad altri regolamenti". Così verrà' per esempio meno la previsione di potere utilizzare fino al 50% dello spazio esterno per otto mesi. In accordo con l'Ausl si potrà arrivare fino al 100% senza dovere prevedere un servizio igienico in più. Inoltre per quanto riguarda la musica, se di sottofondo, non serviranno piu'' dichiarazioni di impatto acustico che vengono a costare 700-800 euro. Per le concessioni in uso l'adeguamento, conclude Zanetti, non è obbligatorio, ma chi opterà per farlo avrà diritto a una esenzione della tariffa di occupazione di suolo pubblico. Anche se comunque "da noi le tariffe sono piu'' basse".

Poco convinto Daniele Mezzacapo della Lega Nord: "Ci sono parametri superflui che ampliano i costi", è penalizzato chi è in scadenza e non sono previsti sistemi di sicurezza. Ed è dello stesso avviso Davide Minutillo di Fratelli d''Italia: il regolamento è "pesante e difficilmente comprensibile". Critici anche Simone Benini del Movimento 5 Stelle, "è troppo blando e c'è troppa discrezionalita'' per il dirigente", e Tatiana Gentili del Gruppo misto: "Si dove portare in aula il pacchetto completo per una vera sburocratizzazione, così a pezzettini si creano solo difficoltà". Sulla stessa lunghezza d''onda Paola Casara di Noi forlivesi che segnala anche come siano pochi due colori e previsti materiali non innovativi. Insomma, come sentenzia Lauro Biondi di Forza Italia, l''ennesimo esempio che "manca una politica del centro storico". E infatti, gli fa eco il suo capogruppo Fabrizio Ragni, "le limitazioni sono previste solo per il centro: solo ombrellone con sostegno centrale". "Che fine ha fatto il gruppo di lavoro sulla semplificazione", si chiede infine Mario Peruzzini di Noi con Drei, annunciando il suo voto negativo. (fonte Dire)

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