Centro storico sotto la lente: arrivano le telecamere conta persone

Il Comune di Forlì, insieme a quelli di Imola, Faenza e Parma, è stato scelto dalla Regione per la sperimentazione di un modello di attivazione del centro commerciale naturale, con un finanziamento di 200 mila euro. Una serie di interventi sono stati decisi dal Comune, insieme con Forlì nel Cuore e le associazioni di categoria in centro storico: il monitoraggio dei negozi sfitti, quello dei flussi pedonali, una coordinazione degli orari per le imprese, l'accessibilità al centro, la fidelizzazione della clientela ed un servizio di baby sitting.

Per monitorare il comportamento dei consumatori e dei turisti che arrivano in centro verranno installate delle telecamere conta persone o sensori a radiofrequenze in zone strategiche del centro storico, con tolleranza sotto il 10%, per analizzare i flussi pedonali e misurare l'efficacia  delle iniziative.

Per quanto riguarda il tema degli orari, spiega l'assessore allo Sviluppo economico, Maria Maltoni, “non è ancora chiaro il tema della liberalizzazione, ma il nostro centro storico è costituito per gran parte da aziende a conduzione familiare. Per questo sperimenteremo orari che abbiano senso in condivisione tra tutte le attività, in concomitanza con gli eventi, a prescindere da quella che sarà la normativa”.

Per aumentare i consumatori in centro storico è stato studiato, inoltre, un sistema di fidelity card con un circuito elettronico che permetta la creazione di una rete di sconti e promozioni. Non ultimo il servizio di baby sitting, per il quale si sta cercando la disponibilità di una scuola in centro, dove i genitori, durante lo shopping del sabato possano lasciare i figli.