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Cronaca Centro Storico / Piazza Aurelio Saffi

Centro, i commercianti rilanciano: "Parcheggi in piazza Saffi e sosta gratis il sabato"

Dopo oltre un anno di silenzio dell'amministrazione comunale, le associazioni del commercio Confcommercio e Confesercenti, tornano a chiedere la riapertura di parte di piazza Saffi al traffico delle auto. La richiesta è compresa in un corposo programma

Dopo oltre un anno di silenzio dell'amministrazione comunale, le associazioni di rappresentanza del commercio Confcommercio e Confesercenti, tornano a chiedere la riapertura di parte di piazza Saffi al traffico delle auto. La richiesta è compresa in un corposo programma per il centro cittadino sottoscritto da Confcommercio (col presidente Ivanop Benazzi e il direttore Alberto Zattini) e da Confesercenti (col presidente Mauro Lazzarini e il direttore Giancarlo Corzani).

Scrivono i rappresentanti dei commercianti: “Nell’attesa di prendere conoscenza del piano progetto organico del centro storico, più volte preannunciato dal vicesindaco Veronica Zanetti, impegnata in una ricognizione dei problemi e delle possibili soluzioni sicuramente più lunga del previsto, evidenziamo come la pesantissima situazione complessiva del centro cittadino, non permette ulteriori rinvii, pena l’ulteriore depauperamento della rete di imprese commerciali, che sono oggi contemporaneamente conseguenza ed in parte causa di quest’appannamento, al quale però non ci si deve arrendere”.

EVENTI E TASSE - Le associazioni di categoria chiedono quindi un rafforzamento di 'Forlì nel cuore', che ha mantenuto le promesse per l'organizzazione di eventi in centro, ma che resta sempre in affanno per i finanziamenti degli eventi, sempre più difficili da confermare e ritrovare. Quindi si chiede il sostegno ai Confidi, i consorzi che consentono alle tante imprese che necessitano di finanziamenti, in questo periodo soprattutto necessari per carenza di liquidità, di ottenere le garanzie bancarie e restare ancora sul difficilissimo mercato dei consumi interni. E sul fronte della tassazione locale, si chiede “ la previsione di ridurre, per due anni, dell’ottanta per cento  la tassazione per l’occupazione di suolo pubblico, su base annuale o di periodo richiesto”. Per le nuove aperture l'occupazione del suolo pubblico, sempre nel documento dei commercianti, dovrebbe essere gratuita.

PARCHEGGI GRATIS IL SABATO - Sul fronte della sosta viene chiesto “il sabato sosta gratuita , per tutto l’anno, dalle ore 8 alle ore 20: sosta gratuita in tutto il centro storico, sia nei parcheggi su strada sia nelle piazze XX Settembre, Carmine, Cavour, Matteucci (esclusi i parcheggi lungasosta), con obbligo di applicare il disco orario per un’ora”.

AUTO FINO IN PIAZZA SAFFI - Quindi, andando al cuore della questione le associazioni del commercio riconfermano il progetto dello scorso anno, che vedeva l'apertura di piazza Saffi, lato Camera di commercio, alle macchine, con la creazione di 28 posti auto e 90 per gli scooter nella piazza cittadina, con ingresso da corso della Repubblica e uscita da via Regnoli. Si tratta, nel documento dei commercianti di “una proposta di modifica sostanziale dell’accessibilità al centro cittadino di Forlì. Tra le diverse motivazioni che l’hanno originata, segnalavamo la necessità di supportare l’attesa apertura in Palazzo Talenti di Eataly e ancor più la volontà di determinare un chiaro invito rivolto ai giovani, per tornare a frequentare piazza Saffi, con i loro mezzi di locomozione”.

NO A SIRIO - Le associazioni dei commercianti vorrebbero veder ridotta la zona a traffico limitato in quanto “risulta essere una risposta sostanzialmente inefficace rispetto ai temi ambientali e di grave danno per l’attività delle imprese lì insediate, a differenza di quanto accade nelle isole pedonali, per le quali, come precedentemente sottolineato, auspichiamo una forte espansione, allorché supportate dai necessari parcheggi di prossimità, meglio ancora se multipiano”. Inoltre dalle associazioni arriva un no secco ad ogni forza di controllo elettronico degli accessi in centro, come a Cesena o a Ravenna: “Si tratta di una opzione per la quale è più facile attendersi un impatto piuttosto negativo nella cittadinanza, poiché avendo anche finalità sanzionatorie, si aggiungerebbe a quella serie di percezioni “non amichevoli”, che frenano la frequentazione del centro cittadino”.

ISOLA PEDONALE - Per l'isola pedonale, invece, si richiede “un progetto di ripartenza del centro storico imperniato sulla creazione di un’ampia zona pedonale, che escluso lo spazio-tempo dedicato allo svolgimento dei mercati ambulanti, rappresenta un vero e radicale cambiamento, a costo zero”. Così Concommercio e Confesercenti: “Proponiamo in sostanza la trasformazione di una zona pari al 60% dell’attuale ZTL, in una vera e propria isola pedonale, a disposizione esclusiva dei pedoni, non fruibile da alcun mezzo motore o da biciclette, da aprire ad una auspicata occupazione di spazi commerciali e di pubblica ristorazione, tali da divenire luoghi di relazioni tra i cittadini”.

RITORNO DEI BUS PICCOLI IN PIAZZA - Sul trasporto pubblico, in oltre, per Confesercenti e Confcommercio “pareva già acquisita dalla precedente Amministrazione, con la volontà di accoglimento, la richiesta di reinserire un certo numero di corse giornaliere di trasporto pubblico, che dai quartieri periferici giungano direttamente in Piazza Saffi, con l’utilizzo di mezzi appropriati (quindi non ricorrendo agli autobus di maggiori dimensioni). Poiché da questa richiesta è passato inutilmente un anno, torniamo a formalizzarla”.

SOSTA SOTTO L'EURO ALL'ORA - Ed infine, sul costo della sosta: “A chi sostiene che il costo della sosta è lo strumento principale per ridurre la circolazione delle auto in centro storico, contrapponiamo la convinzione che la facilità di accesso ed il costo della sosta debbano essere un incentivo, affinché i cittadini automobilisti e motociclisti, non si sentano colpevoli di chissà quali reati ambientali e viceversa siano ritenuti ben accetti, nel centro cittadino. Cosicché in tanti di loro ed in tanti di quelli sopraggiunti con altri mezzi od a piedi, possano numerosi camminare nei corsi, sotto i portici e in ampie isole pedonali. Pertanto rinnoviamo la richiesta di rivedere, con un significativo ribasso, le politiche tariffarie del costo della sosta, che potrebbero scendere al di sotto della soglia di 1 euro all’ora”.

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