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Cronaca Bertinoro

Centro Universitario di Bertinoro, il bilancio sorride: un 2016 in un buono stato di salute

"Se i numeri sono confortanti - spiega Giampaolo Amadori, amministratore delegato del Ceub - questo è una diretta conseguenza degli importanti risultati di presenze di ospiti che hanno pernottato nella nostra struttura"

Il bilancio dell’esercizio 2016 parla chiaro: il Ceub, società consortile che gestisce il Centro Universitario di Bertinoro, i cui soci sono Università di Bologna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Ser.In.Ar., Comune di Bertinoro e Unindustria Forlì-Cesena, gode di buona salute. Il bilancio dell’anno appena trascorso si è chiuso con un fatturato di 2.028.779 euro e con un utile di 3.735 euro. A ciò va aggiunto il fatturato indiretto che la presenza della struttura garantisce al territorio e alle imprese che vi operano (strutture ricettive, ristorazione, società di servizi e produzioni tipiche), misurabile, prudenzialmente in ulteriori 1.000.000 euro.

"Se i numeri sono confortanti - spiega Giampaolo Amadori, amministratore delegato del Ceub - questo è una diretta conseguenza degli importanti risultati di presenze di ospiti che hanno pernottato nella nostra struttura e che ammontano complessivamente a circa 23.000 presenze di cui 18.479 registrate per iniziative svoltesi al Centro Universitario e alle quali si aggiungono le 4.487 presenze presso la Foresteria Universitaria di Forlì che nel 2016 ha raggiunto il suo record assoluto da quando gestiamo la struttura”.

Gli importanti numeri di presenze sono poi anche correlati al significativo numero di eventi ospitati ovvero organizzati da parte di Ceub e che nel 2016 sono state pari a ben 130 iniziative. Altro dato interessante da analizzare riguarda la tipologia dei clienti che hanno utilizzato la struttura bertinorese dove, ovviamente, l’Università di Bologna gioca un ruolo determinante con le sue 33 iniziative di alta formazione alle quali è corrisposto il 29% del fatturato 2016 di Ceub; tutto il rimanente 71% riguarda iniziative curate da altre università e centri di ricerca, enti pubblici, aziende e organismi sanitari (tra i quali la prestigiosa European Genetic Foundation), alcune imprese private e altre tipologie associative (tra le quali l'associazione Bertinoro International Centre for Informatics), a dimostrazione di quanto il Centro Universitario abbia saputo in questi anni allargare i propri orizzonti operativi, specialmente in contesti internazionali. 

Altro elemento importante è la ristorazione interna che anche nel 2016 ha registrato dati molto importanti: oltre 18.000 pasti erogati, 12.500 colazioni, 16.000 coffee break e questo pure col l’attenzione al livello qualitativo degli stessi che si è cercato di elevare ulteriormente anche grazie alla partnership con Camst. Contestualmente alla approvazione del bilancio, l’Assemblea dei Soci di Ceub ha pure proceduto al rinnovo del consiglio di amministrazione che, per il triennio 2017/2019, risulta composto da Enrico Sangiorgi, Giampaolo Amadori, Alberto Zambianchi, Giulio Ecchia e Pietro De Carli: il prof. Sangiorgi è stato confermato alla presidenza, così come l’Ing. Amadori all’incarico di amministratore delegato.
 

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