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Cronaca Forlimpopoli

Alberi e icone per la nuova chiesa della Resurrezione nel cimitero di Forlimpopoli

Gli artisti che hanno realizzato le icone sono Annarita Farolfi e Bruno Bertozzi. L'altare e l'ambone sono realizzati su progetto dell'architetto Gian Matteo Peperoni

La chiesa del cimitero di Forlimpopoli si veste di nuovi arredi sacri e verrà intitolata "Chiesa della Resurrezione". I nuovi arredi sono stati realizzati grazie alla raccolta di donazioni da parte di cittadini; la raccolta fondi è ancora aperta nella parrocchia di San Pietro. Gli artisti che hanno realizzato le icone sono Annarita Farolfi e Bruno Bertozzi. L'altare e l'ambone sono realizzati su progetto dell'architetto Gian Matteo Peperoni.

Sabato alle 15 sarà celebrata la messa in suffragio dei defunti con benedizione dell'altare e intitolazione della chiesa, domenica allo stesso orario altra messa per i defunti. Dodici imponenti castagni della foresta di Campigna segnano l’emiciclo dell’abside. Un tempo in campagna si usava piantare un albero quando nasceva un bambino; da anni il Comune di Forlimpopoli ha ripreso questa tradizione, così che ogni cittadino abbia il suo albero che cresce con lui.

Con le radici di un ulivo di circa 350 anni, proveniente dalle colline bertinoresi, è stato ricavato l’altare; con parte del suo tronco è stato costruito l’ambone. L’ulivo, simbolo di pace, è anche simbolo di salvezza e redenzione; è pianta mediterranea per eccellenza, presente nella nostra memoria e cultura da sempre. Gli alberi dell'abside si stagliano contro il paesaggio visibile dalla vetrata di fondo facendo entrare le colline dentro all’edificio. Due nuove icone: un crocifisso glorioso con il Cristo vivo perché trionfante sulla morte e l'icona della discesa agli inferi, in cui Cristo risorto scardina le porte del regno della morte e fa risorgere quanti fino ad allora erano prigionieri delle tenebre.

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