rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ospedaletto-Pianta / Via Ravegnana

La chiesa di Santa Maria del Fiore nel mirino dei ladri: rubate due corone in oro

Sull'episodio indagano gli agenti della Volante della Questura di Forlì, che mercoledì mattina hanno proceduto ai rilievi di legge. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ad agire sarebbero stati almeno due malviventi

Ennesimo furto sacrilego a Santa Maria del Fiore. Dopo avere subito profanazioni di ogni tipo, sin dai tempi in cui il complesso religioso era condotto dai Cappuccini (già padre Vittorio Ottaviani, l’ultimo parroco francescano nella secolare presenza dei frati a Forlì, arrivò a dire, sconsolato, che rimanevano solo i muri e che quelli forse non li avrebbero portati via), la chiesa di via Ravegnana torna nel mirino dei ladri. Nella tarda mattinata di martedì, due banditi a volto scoperto, ignari delle telecamere a circuito chiuso fatte montare dal parroco don Luigi Burchi, sono arrivati al culmine della profanazione: dal quadro posto sopra l’altare maggiore, che custodisce l’affresco cinquecentesco della Madonna dei Fiori, sono spariti due corone in oro e un rosario in metallo. Le prime ad accorgersene sono state alcune “Ancelle del Sacro Cuore di Gesù”, la congregazione femminile che dal 1947 conduce la scuola materna e primaria paritaria di Santa Maria del Fiore. Le suore si sono recate in chiesa per la consueta preghiera e hanno notato il danno. L’ultima violenza al luogo di culto di via Ravegnana prima di quella scoperta martedì 15 luglio, risale al 20 gennaio.

Furto alla Chiesa di Santa Maria del Fiore: le foto

Quel ferale lunedì mattina, il parroco apre la chiesa dall’interno e scopre che l’immagine del Cristo, custodita all’interno, presenta sputi ed escrementi all'altezza del volto. Presi di mira anche l'effige di Padre Pio e la statua della Madonna di Pompei. Altri quadri invece sono stati imbrattati con la saliva, per il puro gusto di offendere. I preziosi trafugati martedì, ultime vestigia di una devozione secolare ormai persa per sempre, erano rimasti nel quadro nonostante le continue ruberie in chiesa. La notevole altezza da terra, unita al fatto che si poneva una gran fiducia nel nuovo sistema di sorveglianza, hanno portato i responsabili della parrocchia a non preoccuparsi del corredo regale della povera Madonnina. Invece, i ladri hanno colpito nuovamente e senza patemi (la chiesa durante il giorno rimane aperta). Staccato nel XVI secolo dalla scomparsa celletta dell’Ospedale di San Colombano in Villa Pianta (l’attuale Ospedaletto), l’affresco della Madonna dei Fiori è contenuto in un sacello collocato sull’altare maggiore della chiesa di Santa Maria del Fiore. Si tratta di un vero proprio tesoro storico-artistico. La sacra effige raffigura la Vergine seduta con il Bambino benedicente sul grembo.

La veste rossa e il manto turchino indossati dalla Madonna, con sullo sfondo un cielo stellato, hanno sempre fatto pensare ad un artista della prima metà del XV secolo. L’immagine godette persino di un’attribuzione a Melozzo da Forlì, poi esclusa. Nel 1932, poco prima di essere riportata a Santa Maria del Fiore dopo lunghe peripezie innescate nel 1810 dalla soppressione napoleonica dei Francescani, con la vendita all’asta di tutti i loro beni, chiesa compresa, la Madonna dei Fiori (così chiamata in quanto custodita a Santa Maria di Fuori, da cui l’attuale toponimo) venne analizzata dagli studiosi. Il risultato fu sorprendente: l’immagine tradisce un rifacimento cinquecentesco “nei modi di Francesco Menzocchi”, come ebbe a scrivere Giordano Viroli nel suo saggio sulla chiesa commissionato nel 1990 dall’allora parroco padre Lazzaro Corazzi, il fondatore della mensa dei Poveri. A questo punto nulla vieta di datare la Madonna dei Fiori al XIV secolo, e anche a prima. Mercoledì mattina, gli agenti della Volante della Questura di Forlì hanno proceduto ai rilievi di legge. Parrebbe che i ladri si siano arrampicati con inusitata agilità sino al quadro mariano, illuminato giorno e notte con luce votiva. Poi hanno aperto la cornice e asportato le due corone e la catenina. Probabilmente non si sono accorti delle telecamere: chissà che almeno stavolta non si riesca a venire a capo dell’ennesimo sfregio al patrimonio forlivese.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La chiesa di Santa Maria del Fiore nel mirino dei ladri: rubate due corone in oro

ForlìToday è in caricamento