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Cronaca

Chiusi 3 centri massaggi abusivi: nessuna autorizzazione e operatori non qualificati

I clienti, ignari di tutto ciò, spesso venivano reclutati attraverso passaparola o messaggi pubblicitari che ne reclamizzavano l'attività

L’unità operativa specialistica di polizia del commercio e tutela del consumatore del corpo unico di polizia municipale dell’Unione di Comuni della Romagna forlivese, in collaborazione con alcuni uffici del Comune di Forlì, ha concluso un lunga e complessa attività di indagine che ha portato alla chiusura di 3 centri massaggi abusivi gestiti da cinesi e da una donna italiana.

Gli agenti, dopo una serie di controlli amministrativi all'interno delle attività e di appostamenti all'esterno dei locali, hanno scoperto che due di queste attività, autorizzate alla sola consulenza sul benessere psico-fisico delle persone, in realtà eseguivano veri e propri massaggi, senza nessuna autorizzazione. La terza attività, pur risultando autorizzata alle attività di massaggio, eseguiva trattamenti avvalendosi di personale senza la qualifica professionale di estetista. 

I clienti, ignari di tutto ciò, spesso venivano reclutati attraverso passaparola o messaggi pubblicitari che ne reclamizzavano l'attività. Oltre ai potenziali danni arrecati per la salute, queste attività spesso riuscivano ad eludere i controlli in quanto si mascheravano come semplici attività di consulenza. Per i titolari, sono state elevate sanzioni per diverse centinaia di euro e, con ordinanza del dirigente del servizio sviluppo economico, ed è stata imposta la chiusura immediata dell’esercizio.  Considerato il possibile giro d'affari di queste attività illecite, le segnalazioni sono state trasmesse anche all'ufficio antievasione della polizia municipale per le conseguenti verifiche tributarie.

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