Motorizzazione Civile verso la chiusura? I sindacati: "Niente di deciso ancora"

Nell’ambito degli accorpamenti disposti dai ministeri per gli uffici statali decentrati ci sarebbe anche nel mirino la sede della Motorizzazione Civile di Forlì. Voci ricorrenti la danno come in chiusura, con lo spostamento dei circa 30 dipendenti nella sede di Cesena. Il tam-tam allarma anche gli operatori che si rivolgono alla motorizzazione per lavoro, come scuole guida e agenzie di pratiche auto. Le voci non sono nuove, ma sebbene qualcosa bolla in pentola, non c’è niente di deciso. Lo assicura Martina Castagnoli, sindacalisti Cisl per il pubblico impiego.

Spiega Castagnoli: “Di questa possibilità se ne parla da diverso tempo. Di sicuro c’è che vi è stata un’ispezione per quantificare spazi e personale presenti nelle sedi in affitto, come è appunto quella di Forlì. La voce di spostamento a Cesena delle attività deriva dal fatto che invece la proprietà dello stabile a Cesena è demaniale”. Quindi lo Stato sarebbe portato a concentrare nella città vicina le attività, per il contenimento dei costi degli affitti. Tuttavia, spiega Castagnoli, la questione non è così semplice: a Cesena, infatti, la struttura è più piccola e non avrebbe di fatto lo spazio per ospitare gli uffici amministrativi presenti a Forlì.

“Non si parla in ogni caso di diminuzione di personale o depotenziamento dei servizi”, precisa Castagnoli. Che conclude: “Abbiamo contattato i livelli regionali dei sindacati affinché chiedano un incontro chiarificatore a Roma col Ministero dei Trasporti, ma ad ora non c’è alcuna ipotesi di chiusura immediata della sede di Forlì”. Infine è rilevante notare che il ministero dei Trasporti ha potenziato le piste delle moto sia a Forlì, che a Cesena, quindi investendo su entrambe le sedi provinciali.