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Cronaca

Progetto "Why not?", parte il secondo ciclo di incontri formativi "Il circolo dei pensieri"

Il progetto "Why not?", promosso dal Consorzio Solidarietà Sociale, in nome e per conto delle proprie associate operanti nel settore della disabilità, è al suo secondo anno di vita e vede tra le sue finalità generali

Parte da martedì il secondo ciclo di incontri formativi “Il circolo dei pensieri”. Si tratta di tre serate di confronto sulle esperienze di vita di alcune famiglie che si raccontano accompagnate e guidate da Marisca Guardanti. Il progetto “Why not?”, promosso dal Consorzio Solidarietà Sociale, in nome e per conto delle proprie associate operanti nel settore della disabilità, è al suo secondo anno di vita e vede tra le sue  finalità generali: la strutturazione di un’offerta privata, diretta alle famiglie, a costi equi e sostenibili, di servizi/percorsi/opportunità sperimentali ed innovativi con un focus centrato su interventi inclusivi nell’area del lavoro e sullo sviluppo degli interventi abitativi; e la promozione di iniziative culturali di informazione e formazione per le famiglie.

Dopo la sperimentazione avviata lo scorso anno, che ha visto svilupparsi un’esperienza abitativa a bassa soglia di un gruppo di cinque ragazzi disabili, intendiamo continuare la promozione di azioni innovative elaborate e condivise congiuntamente, strutturando operativamente un ventaglio di offerte private dedicate alle famiglie e prevedendo un costante lavoro culturale di formazione, sostegno e accompagnamento che riduca sempre di più la distanza tra le realtà operanti nella disabilità e le famiglie stesse, contribuendo a farci sentire “tutti dalla stessa parte” e non in contrapposizione.

Il progetto vuol portare un valore aggiunto alla rete dei servizi per disabili, contribuendo ad integrare l’offerta pubblica con un’offerta privata orientata direttamente alle famiglie e accettando la sfida che ci consegna questa fase storica in cui occorre andare a ridefinire il modello di Welfare alla luce di una oggettiva diminuzione di risorse che porta i servizi pubblici a concentrare maggiormente le risorse sui servizi accreditati ad alta intensità assistenziale, scoprendo la fascia dei servizi non accreditati e di prossimità.

Nella ricerca di una progettazione condivisa con i giovani disabili e le loro famiglie, i pacchetti di proposte di intervento toccano tre macro aree: le abilità lavorative, le autonomie abitative, la formazione e consulenza alle famiglie. Dopo l’ampia partecipazione delle famiglie al precedente ciclo formativo, tenutosi durante il primo semestre di quest’anno,  riproponiamo un ciclo di incontri rivolto alle famiglie di persone disabili “Il circolo dei pensieri”, tre serate di confronto sulle esperienze di vita di alcune famiglie che si raccontano accompagnate e guidate dalla Dott.ssa Marisca Guardanti. Gli incontri sono gratuiti ed aperti a chiunque fosse interessato, si svolgeranno presso il Bar Urlo, in via Marcolini, 4 dalle ore 17,30 alle 19:30. Martedì “Dove siamo noi dove siete voi”, giovedì 13 novembre “Insieme si può fare” e giovedì 4 dicembre “Distanze interne distanze esterne”.

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