rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ritorna la Colletta Alimentare: volontari davanti a 67 punti vendita

Nel comprensorio di Forlì saranno coinvolti 67 punti vendita, presso i quali si alterneranno 1.300 volontari riconoscibili per le caratteristiche pettorine gialle. Potranno così essere sostenute una cinquantina di strutture di Forlì e dintorni

Nel comprensorio di Forlì saranno coinvolti 67 punti vendita, presso i quali si alterneranno 1.300 volontari riconoscibili per le caratteristiche pettorine gialle. Potranno così essere sostenute una cinquantina di strutture di Forlì e dintorni, che a loro volta assistono oltre 8.400 persone bisognose. Sabato 28 novembre ritorna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In tutt’Italia saranno 135 mila i volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus che si alterneranno in 11 mila supermercati, invitando i clienti a donare alimenti a lunga conservazione che saranno poi distribuiti a più di 8.000 strutture caritative.

 Nell’edizione 2014, la Colletta ha fruttato ben 9.201 tonnellate di alimenti solo nel Bel Paese. Presente in 21 Stati del mondo, la Federazione Europea dei Banchi Alimentari coordina 247 centri di recupero e distribuzione alimentare solo nel Vecchio Continente, contribuendo a sfamare milioni di europei indigenti. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è uno degli appuntamenti della campagna “Emergenza Alimentare Italia”, iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, una delle più grandi organizzazioni “no profit” italiane, fondata 23 anni fa a Monza dall’industriale Danilo Fossati. L’attività principale è ritirare da rivenditori, aziende di trasformazione o direttamente dai produttori, derrate ormai prossime alla scadenza o semplicemente mal confezionate. In questo modo si arriva ad abbattere i costi d’approvvigionamento degli utenti, ma anche ad impedire la distruzione di alimenti di primissima qualità, la cui unica “colpa” è quella di non essere arrivati in tempo nei circuiti di vendita. “Con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare - dichiara il forlivese Francesco Pace a nome della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna - si vuole offrire un contributo concreto e tangibile alla raccolta di alimenti per le persone indigenti”.

La giornata è stata preceduta dall’Udienza Straordinaria che Papa Francesco ha concesso il 3 ottobre scorso alle migliaia di volontari del Banco Alimentare provenienti da tutta Italia. “La fame – ha tuonato il pontefice - ha assunto le dimensioni di un vero scandalo che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con quest’ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato. Noi non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile e che ha anche la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona bisognosa di tutto. Continuate con fiducia questa opera, attuando la cultura dell’incontro e della condivisione”. La modalità di raccolta è ormai collaudata: presso i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa si alterneranno i volontari, dai ragazzi, agli adulti e pensionati, che proporranno ai clienti l’acquisto di prodotti alimentari di lunga conservazione da consegnare all’uscita del negozio. “La Colletta Alimentare – conclude Francesco Pace - è un grande spettacolo di carità: l'esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ritorna la Colletta Alimentare: volontari davanti a 67 punti vendita

ForlìToday è in caricamento