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Cronaca

Furti in aumento, il prefetto: "Sarà intensificata l'attività di controllo 'intelligente'"

Particolare attenzione è stata rivolta ai fenomeni dei furti in abitazione e in azienda, in crescita e di fatto in controtendenza con l'andamento generale

Si è riunito giovedì pomeriggio il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Erminia Rosa Cesari. Oltre al procuratore capo della Procura di Forlì, Sergio Sottani, erano presenti i vertici delle forze dell'ordine, i comandanti dei Vigili del Fuoco e dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico, il presidente della Provincia e sindaco di Forlì, Davide Drei, il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, ed i presidenti delle tre Unioni di Comuni del territorio.

Sono stati analizzati i dati relativi ai fenomeni criminosi dell'intera provincia, approfondendo l'esame su quei temi e per quei territori che hanno mostrato specifiche criticità. Il confronto reciproco ha quindi consentito di valutare positivamente l'attuale situazione dell'ordine pubblico e della sicurezza: infatti, se appaiano del tutto assenti reati di particolare gravità, anche il dato complessivo dei reati commessi nei primi dieci mesi del 2014 appare significativamente migliore all'analogo periodo del 2013 e 2012, così confermando un trend positivo ormai ininterrotto da tre anni a questa parte. Particolare attenzione è stata invece rivolta ai fenomeni dei furti in abitazione e in azienda, in crescita e di fatto in controtendenza con l'andamento generale.

Il tema si è mostrato particolarmente complesso, in quanto in buona misura connesso ad alcune prassi diffuse nel territorio e perfino tra gli imprenditori, tra cui non si è ancora forse adeguatamente radicata una diversa cultura della sicurezza e della tutela della proprietà privata.
Non a caso la seduta è stata preceduta sia da alcuni mirati approfondimenti tecnici con le forze dell'ordine, sia da alcune occasioni di confronto con le associazioni delle categorie produttive e del commercio nonché con gli istituti di vigilanza privata operanti in provincia.

Accanto a ciò si è poi anche esplorato l'ampio tema dell'abusivismo commerciale, fenomeno esteso tanto alla produzione quanto alla distribuzione e alla commercializzazione di beni originali o spesso contraffatti. L'analisi così condotta ha consentito, tratteggiando statisticamente le modalità operative dei responsabili di immaginare alcune specifiche azioni di prevenzione e di contrasto dei fenomeni innanzi richiamati.

Il prefetto ha evidenziato come "la piattaforma informativa del nuovo Piano di Controllo Coordinato del Territorio è stata completata: ora, grazie alla collaborazione con gli istituti di vigilanza (con cui si è convenuto sull'opportunità di un momento di confronto periodico) il GIS, in fase di installazione nelle Sale Operative, sarà implementata anche dei dati relativi alle abitazioni dotate di sistemi di sistemi di difesa privata (tele-allarme o vigilanza privata). Sarà quindi intensificata l'attività di controllo “intelligente” del territorio ricorrendo al supporto di tutte le risorse disponibili".

Tra le richieste del prefetto quella di "presidi mirati ed interforze presso gli snodi delle viabilità provinciale, con specifico riferimento ai caselli autostradali, agli svincoli della viabilità principale e di raccordo (E45, Statale 67 Tosco Romagnola) secondo un Piano Operativo predisposto dall'Autorità Tecnica provinciale di Ps che ne riferirà periodicamente in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza

Per il prefetto occorre un "raccordo ultraprovinciale delle strategie generali sulle attività di prevenzione e di contrasto con i Prefetti del Distretto Turistico Balneare interessati, ed ovvero di Ravenna e di Rimini, per la predisposizione di misure di controllo del territorio condivise per finalità, modalità di esercizio e condivisione del patrimonio informativo". Quindi una "promozione dell'attività di intelligence volta ad analizzare, tra l'altro, le ricorrenze “anomale” negli attraversamenti ai caselli autostradali, sia grazie alle informazioni acquisite automaticamente (collaborazione con Soc.Autostrade) sia grazie ai dati raccolti attraverso i presidi di polizia"

Infine la "promozione di un Patto per la Sicurezza, sottoscritto tra Prefettura, Unioni dei Comuni e Forze di Polizia espressamente indirizzato alla prevenzione del fenomeno dei furti in abitazione; il patto potrà prevedere diversi impegni per i principali soggetti firmatari ed in particolare". Dalla collaborazione instaurata con le associazioni di categoria è nato il progetto di stabilizzare le occasioni di confronto con le Forze di Polizia e di informazione a favore dei soggetti economici associati e di costituire un tavolo interistituzionale permanente in tema di abusivismo produttivo e commerciale.

E' stata accolta con grande interesse la volontà di adottare - primo sul territorio nazionale - un patto per la sicurezza rivolto alla prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale, delle possibili situazioni di degrado urbano e dei reati predatori , quest'ultimi con un respiro ultraprovinciale e saldamente ancorato all'infra-struttura informatica posta alla base del rinnovato Piano Provinciale di Controllo Coordinato del Territorio. La piattaforma informatica, di imminente installazione presso tutte le centrali operative delle Forze di Polizia dello Stato e locali, adeguatamente interfacciata con il patrimonio informativo del Ministero dell'interno, consentirà di "mappare" sul territorio provinciale l'andamento dei singoli fenomeni criminosi di interesse, supportando le autorità provinciali di pubblica sicurezza (a valenza generale nel caso del Prefetto, e tecnica per quanto concerne il Questore) rispettivamente tanto nell'individuazione delle strategie generali quanto nella loro applicazione operativa.

UGL - "E' stata accolta la nostra richiesta presentata nelle scorse settimane e questa estate al prefetto Cesari , al questore Salvatore Sanna ed al vicesindaco di Forlì Veronica Zanetti - afferma Filippo Lo Giudice, segretario provinciale Sicurezza civile del sindacato Ugl di Forlì-Cesena e Rimini -. Commentiamo il progetto presentato in prefettura dicendo che è un primo passo verso una maggiore attività di controllo e contrasto contro il reato particolarmente odioso come i furti in appartamento e in azienda , che vede la nostra provincia fra le più a rischio di tutta Italia, come dimostrano le recenti indagini divulgate dalla nostra federazione. E' un primo passo, ma c'è ancora molto da fare".

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