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Cronaca Bertinoro

Trent'anni fa la tragedia della Mecnavi: "Una comunità senza memoria è una comunità senza identità"

Domenica alle 9,30 si svolge la cerimonia di commemorazione a Bertinoro, con la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti sul Lavoro

Bertinoro ricorda i lavoratori che il 13 marzo 1987 morirono nell'incidente nel porto di Ravenna, a bordo della motonave “Elisabetta Montanari”, soffocati dal gas sprigionato dall'incendio. Cinque delle tredici giovani vite spezzate erano giovani di Bertinoro: Alessandro Centioni, Marco Gaudenzi, Domenico Lapolla, Onofrio Piegari, Antonio Sansovini.  Questa tragedia sul lavoro colpì profondamente le comunità di Bertinoro e di Ravenna e a 30 anni di distanza è ancora forte l'emozione nel ricordare i ragazzi e le loro famiglie distrutte e nel rivivere il dolore di un incidente. Forte emozione anche da parte delle istituzioni, col sindaco di Bertinoro Gabriele Antonio Fratto che riafferma l'impegno: “Una comunità senza memoria è una comunità senza identità - evidenzia -. Per questo, per le loro famiglie e per la nostra storia, vogliamo ricordare ogni anno, con dolore e commozione, i nostri concittadini bertinoresi che ormai 30 anni fa hanno perso la vita nella tragedia della Mecnavi. Ai loro cari il nostro abbraccio e la promessa dell'impegno affinché non si verifichino più le condizioni per il ripetersi di episodi simili".

LE INIZIATIVE - Domenica alle 9,30 si svolge la cerimonia di commemorazione a Bertinoro, con la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti sul Lavoro, posto in viale Carducci, e alle 11 con la celebrazione della Santa Messa in memoria presso la Chiesa Santa Maria d'Urano. In questa occasione, si inserisce un momento importante per la salute della comunità bertinorese, grazie all’associazionismo volontario di tutte le forze sul territorio che si unisce per raggiungere la massima sicurezza e mirare al progetto “più volontari della comunità bertinorese in aiuto dei concittadini”: alle ore 10,15 in Via Cavour, 30 è prevista l'inaugurazione di una nuova ambulanza della Croce Rossa Italiana - Comitato Forlimpopoli-Bertinoro, per il volontariato e i servizi in urgenza-emergenza sul territorio di Bertinoro.  Saranno presenti il presidente della Croce Rossa Emanuele Pignatiello, Paolo Zoffoli (Presidente Commissione Salute-Regione Emilia Romagna), presidenti e volontari delle Associazioni di volontariato sul territorio di Bertinoro. L’ambulanza sarà intitolata “in ricordo dell’avvocato Riccardo Roccari Riccioli” cittadino di Bertinoro.

ALTRI EVENTI - Le celebrazioni proseguono lunedì alle ore 10 in Piazza del Popolo a Ravenna. Nella stessa giornata sono in programma a Ravenna due spettacoli, uno alla mattina per gli studenti e uno serale aperto alla cittadinanza de “IlIvolo: la ballata dei picchettini”, che mette in scena storie vere di morti sul lavoro, con particolare attenzione alla strage del 13 marzo 1987. Mercoledì mattinaè in programma con le classi terze media dell’Istituto Comprensivo di Bertinoro l'incontro sul tema ancora attuale della sicurezza sul lavoro. E' un'occasione per raccontare ai più giovani come la sicurezza sia un  diritto da tutelare e un bene da curare con la massima responsabilità da parte di tutti, datori di lavoro e lavoratori, perché “non si può morire di lavoro”.

Saranno proiettati alcuni estratti dal documentario del 1997 intitolato “Mai più'”, di Fausto Pullano, Nello Ferrieri e Rudi Ghedini. Il film ripercorre le vicende dell'incidente a 10 anni dalla strage dei picchettini, i lavoratori che pulivano la stiva della nave, al buio, strisciando in stretti cunicoli stando stesi in spazi angusti e soffocanti. Intervengono all'incontro il sindaco Fratto, Gabriella Garoia, dirigente scolastico reggente, Fabio Torelli della Fiom Cgil Forlì, Massimo Monti, segretario Uil Flp, Vanis Treossi della Cisl, Marina Modesti dell' Inail Forlì, Walter Zanzani del Consolato Maestri del Lavoro di Forlì-Cesena.

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