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Cronaca

Comune di Forlì e Rotta culturale Atrium agli incontri internazionali di Borghi d’Europa

L'orizzonte culturale della rassegna, infatti, fa esplicito riferimento agli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa, e costituisce la trama comune di tutti gli interventi in programma

Il Comune di Forlì e la presidenza dell’Associazione della Rotta Culturale Europea Atrium sono tra gli invitati dalla rete dei borghi europei del gusto alle giornate d’informazione di Borghi d'Europa, la rassegna che si svolgerà nella Bassa Padovana e nella Bassa Veronese dal 1 al 4 dicembre. Oltre a Forlì, tra le istituzioni romagnole invitate c’è anche il Comune di Predappio. L’evento si caratterizza come un momento di incontro e confronto tra i progetti e le iniziative di valorizzazione di oltre 50 borghi europei. L'orizzonte culturale della rassegna, infatti, fa esplicito riferimento agli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa, e costituisce la trama comune di tutti gli interventi in programma. Tra le proposte emerse nella rete dei borghi europei del gusto quella del Veneto, che ha suggerito quale nuovo socio di Atrium il Comune di Vigonza, con il borgo rurale progettato dall'architetto Quirino De Giorgio, uno dei massimi esponenti del movimento futurista.

Azione Borghi Europei del Gusto - L’Associazione Internazionale "Azione Borghi Europei del Gusto" è nata nel 2007 dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, e la rete di informazione "L'Italia del Gusto", con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni. Il progetto intende unire e collegare borghi e territori europei poco conosciuti e valorizzati, per creare una rete di scambi culturali e istituzionali di ampio respiro. In particolare, mira alla salvaguardia di quelle terre di cui normalmente non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei borghi meno conosciuti in Italia e in Europa.

 

Nel marzo del 2009 il progetto si è trasformato in "Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto", che fonda la sua operatività su una rete aperta alla partecipazione di enti locali (Comuni, Unioni di comuni, Comunità collinari, Consorzi) e associazioni che operano nelle comunità locali stesse, che si impegnano a incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Nel 2009 erano 30 i borghi e i territori italiani aderenti. In Europa, l’associazione è presente in 15 Stati.

È organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”: Azione Terre della Storia, Azione Aquositas (Terre d'Acqua), Azione Tavola di Budoia (terre di montagna), Azione Collinando (terre di collina), Azione I Binari del Gusto, Azione EuroVinum (Terre del Vino). Ogni Azione interessa un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le Reti italiane ed europee che desiderano partecipare, per segnalare iniziative e progetti che l'Azione stessa provvederà a fare conoscere e a comunicare, mediante un'attività di ufficio stampa locale, regionale, nazionale e internazionale. 

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