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Cronaca

All'Aeronautica "Sulle Ali della musica" per la "Casa dei Giovani di Grazie"

Lo scopo della serata, ha evidenziato Zorzan, era quello di "voler associare l’evento musicale ad una iniziativa tesa ad aiutare volontariamente chi è meno fortunato di noi, chi soffre"

Domenica il Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli dell'Aeronautica Militare di Forlì ha ospitato il concerto "Sulle Ali della Musica", un evento musicale a cura dell’Orchestra a Fiati e Percussioni del Conservatorio “B. Maderna di Cesena”, coadiuvata dai giovani strumentisti delle classi di strumento a fiato del Liceo Musicale Statale di Forlì. Direttori, gli allievi del Corso regionale per maestri di banda, con il loro docente maestro Stefano Gatta. L’orchestra, costituita da circa 50 elementi, ha eseguito un nutrito programma in un “ensemble” musicale coinvolgente ed emozionante, un prodigio di cultura e arte, che ha collegato la musica stessa all’idea di un futuro da costruire sull’impegno e sul talento, valori e idee comuni a quelli dell’Aeronautica Militare.

All'Aeronautica il concerto "Sulle Ali della Musica"

Proprio per questo, in tale occasione è stata organizzata, a cura dei partecipanti, una raccolta fondi volontaria per il progetto "Casa dei Giovani di Grazie" del Reverendo Padre Guy Roland Kone della Diocesi di Katiola con il patrocinio del vescovo di Forlì-Bertinoro, Livio Corazza. Il comandante del Secondo Gruppo, il tenente colonnello Luca Zorzan, nel ringraziare tutti i partecipanti e chi ha voluto contribuire di propria iniziativa alla riuscita della serata, ha evidenziato come lo scopo della serata fosse quelli di "voler associare l’evento musicale ad una iniziativa tesa ad aiutare volontariamente chi è meno fortunato di noi, chi soffre. Quando vediamo i bambini star male, tutti dobbiamo muoverci nel nostro piccolo e cercare di essere per quanto possibile d’aiuto. Per questo ritengo altamente nobile e umanitario, cristiano, l’impegno che Padre Guido pone per il suo progetto. Oggi, noi dell’Aeronautica Militare, noi del 2° Gruppo, abbiamo voluto dimostrare la nostra partecipazione emotiva con questa iniziativa che è di supporto a chi sta soffrendo, ma che fa crescere anche noi.”

Il maestro Gatta nel ringraziare dell’ospitalità il tenente colonnello Zorzan e il dottor Vincenzo Minarelli per aver propiziato e curato l’evento, oltre ai colleghi Giorgio Babbini e Marco Tampieri per il lavoro svolto in piena sinergia, ha  sottolineato come fosse "un onore essere stato parte di una festa “Azzurra”, dove abbiamo presentato i frutti di un progetto musicale del Conservatorio Maderna di Cesena, del Liceo Musicale Statale di Forlì, di Assonanza ER, di Anbima, per l’orchestra a fiati e per la direzione d’orchestra a fiati. Nove miei allievi appassionati e impegnati, hanno diretto musiche di Verdi, Reed, Puccini, Lancen, Carnevali, e per me l’emozione di aprire i concerto con la “mia” Marcia d’Ordinanza. Una atmosfera magica ed elegante, un pubblico numeroso attento e generoso, nei confronti del progetto umanitario in Costa d’Avorio, e dei ragazzi di Padre Guy Roland Kone. Speriamo sia solo l’inizio di tante contaminazioni tra musica e solidarietà. Sono commosso e grato".

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