Si è svolta venerdì l’assegnazione dei premi agli studenti che hanno partecipato alla quindicesima edizione del “Premio Alpi”, indetto dall’impresa Alpi di Modigliana e da Confindustria Forlì-Cesena, in memoria di Pietro Alpi, coinvolgendo il Liceo Classico “G. B. Morgagni”, l’Itis “G. Marconi” e il Cnos-Fap di Forlì. Il concorso mira a promuovere nelle scuole la cultura d’impresa e a stimolare l’iniziativa imprenditoriale, rafforzando la relazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro. I ragazzi hanno presentato i propri elaborati alla presenza di Lubiano Montaguti, vice sindaco di Forlì, Giuseppe Pedrielli, provveditore agli studi, Michele Ruo, direttore risorse umane e organizzazione Alpi, Kevin Bravi, presidente Giovani Industriali Confindustria Forlì-Cesena, Marco Molinelli, dirigente scolastico Liceo Classico “G. B. Morgagni”, Iris Tognon, dirigente scolastico Itis “G. Marconi”, e Rosario Sergio Barberio, direttore Cnos-Fap.

Premio Alpi 2017

Ismam Abu, Simone Bonetti, Sara Milanesi e Nicola Villi della classe 5°C meccanica dell’Itis “G. Marconi” di Forlì hanno presentato il plastico della “Città delle energie rinnovabili” focalizzandosi sul tema della sostenibilità energetica e ambientale attraverso la dimostrazione pratica delle risorse energetiche sfruttabili delle tre principali fonti di energia rinnovabili: eolica, solare e idrica. Gianluca Valmori, studente dello stesso istituto, ha realizzato un modello di ascensore per descrivere l’importanza dell’automazione e della meccanica per l’attività nelle imprese e nella vita di tutti i giorni. Asia Bartolini e Luana Silighini del liceo Classico “G.B. Morgagni” sono state premiate per le loro rispettive tesine di maturità: “L’evoluzione della condizione operaia nel ‘900” e “L’importanza dell’immagine e della prima impressione”, elaborate anche in seguito all’esperienza svolta presso l’azienda Alpi.

Una rappresentanza del Cnos-Fap ha realizzato due progetti, un videoclip musicale dal nome “La sedia di Dante” che descrive i punti di contatto tra i temi della “Divina Commedia” e la modernità attuale degli adolescenti. In secondo luogo, è stato presentato un modello di macchina imbottigliatrice, una creazione che dimostra l’applicazione delle conoscenze della meccanica acquisite dagli studenti. La cerimonia è stata avviata da Bravi, che dopo aver introdotto i lavori ha lasciato la parola agli ospiti istituzionali e a Michele Ruo dell’Alpi. Dopo i saluti dei dirigenti scolastici coinvolti, gli studenti hanno proseguito con la presentazione dei progetti e hanno ricevuto i premi. Questo premio è una tradizione voluta da Alpi - ha dichiarato Michele Ruo - realizzata con la collaborazione degli istituti scolastici del territorio ed è il simbolo della relazione che si intende approfondire e sviluppare tra il mondo della scuola e quello dell’impresa. Alpi intende promuovere tale collaborazione e il “Premio Pietro Alpi” rappresenta la testimonianza  di una costante e sistematica  ricerca della sinergia tra scuola e imprese".