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Cronaca

Confronto sul taglio degli alberi, oppositori uniti contro il Wwf

Cosa hanno in comune Paola Casara, capogruppo Lega in Consiglio Comunale di Forlì, Luca Bartolini, Consigliere regionale del PDL e Sauro Turroni, portavoce provinciale dei Verdi? La critica nei confronti del prossimo incontro del Wwf

Cosa hanno in comune Paola Casara, capogruppo Lega in Consiglio Comunale di Forlì, Luca Bartolini, Consigliere regionale del PDL e Sauro Turroni, portavoce provinciale dei Verdi? La critica nei confronti del prossimo incontro del Wwf sul taglio degli alberi in città. Partito inizialmente come un confronto tra favorevoli e contrari, per i tre esponenti politici il confronto si è trasformato in altro, con la presentazione del Comune del progetto intero.

Spiegano i tre in una nota congiunta: “Sono note le differenze politiche e culturali che contraddistinguono le nostre rispettive forze politiche ma ciò non ci ha impedito di manifestare il nostro radicale e identico dissenso nei confronti della brutale azione di abbattimento di alberi messo in atto dal Comune di Forlì, senza per questo aver dovuto rinunciare alla propria collocazione nel panorama politico. Ora, di fronte al capovolgimento delle regole concordate e allo stravolgimento del senso del contraddittorio proposto dal WWF e alla fine tramutato, per volere dell'assessore Bellini, in una sua parata propagandistica, ci troviamo a concordare nuovamente una severa critica nei confronti di questa manovra dal bassissimo profilo”.

E ancora: “L'assessore ha parassitato il WWF, ha voluto approfittare delle aspettative e della attenzione che il dibattito ad armi pari aveva acceso nella città per sostituirsi ad esso nella organizzazione, dettando nuove modalità di partecipazione, relegando tutti al ruolo di semplici uditori a cui è data la possibilità, bontà sua , di alzare la mano e chiedere di poter fare un intervento.

L'abbattimento dei pini in viale Bolognesi

Era tutto definito, l'organizzatore ( il WWF ) aveva definito regole che erano state condivise sulla base di proposte e controproposte. Gli organizzatori avevano comunicato formalmente via mail le modalità di svolgimento della serata, accettate da chi è contrario al progetto, informandone anche la cittadinanza attraverso un comunicato stampa..E' stato quindi espropriato il WWF che, da quel che si è visto dai comunicati , ha fatto buon viso a cattivo gioco ed è stato cambiato il senso della serata, trasformandola in una operazione di propaganda”.

Ed ancora: “Il Comune poteva organizzare tutte le presentazioni del progetto che voleva, quando e come riteneva opportuno, soprattutto avrebbe dovuto farle prima e non dopo aver raso al suolo un intero viale alberato, ora tutto ciò si dimostra un espediente per cercare di dimostrare che l'annunciata "pausa di riflessione" non è dovuta all'intervento della Forestale e alle indagini ma dalla volontà assai tardiva, di discutere coi cittadini. L'assessore ha sfruttato il lavoro del WWF e di quanti si erano impegnati a trovare modalità corrette ed eque per un vero contradditorio e quel che è peggio ora cerca di cambiare le carte in tavola attribuendo la responsabilità del cambiamento a inesistenti e del tutto inventati contrasti fra oppositori e WWF, smentiti proprio dalla accettazione da parte di tutti delle regole comuni che il confronto dei giorni passati aveva consentito di concordare consensualmente. Temiamo infine che questa operazione di pura propaganda possa essere utilizzata come via libera per tagli successivi, considerandola il Comune come un confronto del tutto esaustivo”.

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