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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Conoscenza&collaborazione: formula vincente per lo sviluppo del territorio forlivese

Lunedì 7 settembre, alle ore 20.30, nella Sala Consiliare del Comune di Civitella di Romagna (FC), un incontro aperto per individuare tutti insieme una formula vincente di gestione integrata pubblico/privata, in cui la Comunità proponga soluzioni da co-progettare e adattare alle esigenze locali.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Lunedì 7 settembre, alle ore 20.30, nella Sala Consiliare del Comune di Civitella di Romagna (FC), si terrà l'incontro "Programmazione della strategia di Sviluppo locale Leader 2014-2020".

Promosso dal GAL romagnolo "L'Altra Romagna", è aperto all'intera Comunità bidentina, enti locali, associazioni, imprese, scuola, cittadini con l'obiettivo di individuare tutti insieme una formula vincente di gestione integrata pubblico/privata, in cui la Comunità proponga soluzioni da co-progettare e adattare alle esigenze locali, in vista della nuova Misura Leader del Programma di sviluppo rurale 2014/2020.

"L'obiettivo di questo appuntamento - sottolinea Bruno Biserni, presidente del GAL L'Altra Romagna e relatore all'incontro - è quello di stabilire una linea per la definizione della Strategia di Sviluppo locale di tipo partecipativo (SSL) specifica LEADER nell'ambito del Piano Regionale di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna, per il proprio attuale Territorio di competenza rappresentato, nella futura programmazione 2014-2020, da 25 Comuni. In pratica, il focus dell'incontro sarà quello di ascoltare e rilevare tutte le idee, le proposte che la cittadinanza presente avanzerà, in piena applicazione del principio UE del bottom up, la concertazione dal basso e l'ascolto delle esigenze del Territorio."

"Oggi - aggiunge Fausto Faggioli, moderatore dell'incontro - la crescita economica e la competitività di un Territorio non dipendono più soltanto dalla produzione di beni materiali, ma anche e soprattutto dalla capacità di produrre e gestire un bene molto più complesso: la conoscenza, iniziando a ragionare su come cogliere le opportunità di crescita economica offerte da questa nuova visione, per costruire uno "smart land". E dato che il cittadino è il primo fruitore del Territorio, il suo è un importante contributo per sviluppare un progetto di "Territorio intelligente" che nasce e si sviluppa sulla base di obiettivi comuni e la conoscenza che la popolazione possiede è una risorsa culturale indispensabile per stabilire questi obiettivi e garantire l'efficacia degli interventi e la loro sostenibilità nel lungo periodo."

"Possiamo sviluppare il Territorio - termina Biserni - se garantiamo un ambiente fertile all'innovazione, che nasca dalla collaborazione e dalla crescita intellettuale collettiva delle imprese, dei cittadini, dell'ente pubblico. All'interno di questo incontro, ognuno di noi assumerà un ruolo importante, attraverso un approccio "dal basso" molto evidente in cui progettazione partecipata e il valore che si attribuisce alla conoscenza e alla collaborazione sono i concetti chiave della strategia d'azione."

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