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Cronaca

Commercianti e consegne a domicilio, tra Amazon e il Coronavirus: "Si naviga a vista"

Mentre la situazione ci richiede di stare a casa, molti commercianti si sono attivati per consegnare i propri prodotti a domicilio: la paura del colosso Amazon è sempre più grande. La speranza? Continuare a essere un punto di riferimento per i clienti

Il servizio di consegna a domicilio non si esaurisce con la spesa, la birra, il gelato e altri prodotti alimentari: fra le attività che hanno aderito alla lista di Confartigianato Forlì ce n'è per tutti i gusti, dalla lavanderia, all'erboristeria, fino all'ottica e alla profumeria. In alcuni casi offrendo anche la consegna gratuita. Una modalità che, tuttavia, potrà dover essere rivista alla luce degli ulteriori provvedimenti sulle imprese annunciati sabato sera.

Silvia Martelli di Erboristeria Assenzio ha festeggiato proprio ieri i 4 anni dall'apertura del suo negozio, anche se sono 15 anni che fa questo lavoro: "Da forlivese, fa davvero impressione vedere Forlì alle 6 del pomeriggio. Ho limitato gli orari di apertura, ma ho dirottato sul cellulare le chiamate al fisso del negozio, così da poter rispondere alle richieste dei clienti anche da casa. Le mie clienti sono del quartiere, negli ultimi tempi hanno chiamato per prenotare i prodotti ma poi sono passate a prenderle direttamente qui. Mi sono preoccupata di fornirmi di guanti e mascherine e disinfetto il negozio con attenzione, in modo da tutelare la sicurezza di tutti. Di ordini per consegne a domicilio non ne ho ancora avute, ma il servizio è disponibile. Per l'aspetto economico aspetto ancora a fare i conti: non si sa come si evolverà questa situazione, si naviga a vista", ha concluso.

All'Ottica Giuliani di Largo De Calboli risponde il titolare Guido Patarchi: "Noi siamo chiusi, ma restiamo disponibili per i nostri clienti. Ho sentito in questi giorni molti miei colleghi, un po' in tutta Italia, e siamo tutti nella stessa situazione: vogliamo continuare a offrire un servizio ai nostri clienti ed evitare che tutti si rivolgano ad Amazon: è quella la nostra preoccupazione." Il servizio a domicilio è disponibile da pochi giorni, ma già altri clienti avevano contattato l'Ottica negli ultimi tempi, soprattutto in casi di emergenza: gli occhiali sono oggetti fondamentali ma anche fragili. "Abbiamo deciso di chiudere per non dare un'occasione in più alle persone di muoversi, e anche per questo abbiamo deciso di renderci disponibili per il servizio a domicilio. Nel frattempo, impegno il tempo seguendo la parte amministrativa del negozio e aggiornandomi, sono sempre qui in negozio e se qualcuno ha bisogno posso anche ricevere su appuntamento. Ma temo che molte persone non sappiano che esiste questo servizio."

Anche per Patrizia Piovaccari, che insieme alla sorella gestisce la storica profumeria Piovaccari affacciata su Piazzale Kennedy, la preoccupazione è quella di rimanere a servizio della clientela anche in questo momento: "Abbiamo attivato sia un servizio di spedizione, che uno di consegna a domicilio, e devo dire che quest'ultimo sta riscontrando successo, anche se il volume delle richieste non si avvicina a quanto si registra in condizioni normali. La nostra è una clientela affezionata e sa che telefonando possono confrontarsi con una persona di fiducia, è questa la grande differenza rispetto ad Amazon che pure ha il vantaggio di essere molto veloce nelle consegne. Sicuramente il servizio di consegna a domicilio può essere un modo per mantenere un contatto con clienti che per ragioni logistiche fanno fatica a raggiungerci spesso anche in situazioni normali. Il momento è difficilissimo per il commercio, ma è difficilissimo per tutti: ci sono aspetti veramente tristi in questa vicenda, che vanno anche ben oltre il commercio."

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