rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Consiglio comunale per l'ennesima volta monopolizzato sui gettoni di presenza

La questione dei gettoni da restituire e della possibile decadenza di 15 consiglieri ha tenuto banco  nell'aula dell'assemblea comunale

La questione dei gettoni da restituire e della possibile decadenza di 15 consiglieri ha tenuto banco  nell'aula dell'assemblea comunale a Forlì martedì pomeriggio. Sulla questione dei gettoni il sindaco Davide Drei, alla luce di alcune novita' (l'intervento dell'ex Collegio dei revisori, l'incontro tra il vice segretario e un funzionario della Prefettura, gli interventi dei Tar di Lazio e Toscana e l'istituzione del nuovo Collegio dei revisori), lascia la parola al vicesegretario generale Michele Pini. Che spiega che intanto e' "doveroso attenersi" al parere dell'ex Collegio, secondo il quale "l'azione di recupero e' da vincolare su apposito conto in attesa della decisione della Corte dei conti". E per esso "non esiste il pericolo che il credito venga meno".

Discorso diverso per la decadenza che scatta per la messa in mora di un credito "liquido ed esigibile", inviata dall'ex segretario generale Lia Piraccini. Il punto, aggiunge, e' che occorre determinare se l'ammontare sia al netto o al lordo degli oneri fiscali, con una differenza del 23%. Questione sulla quale e' stato chiesto un parere urgente al nuovo Collegio dei revisori. Definito l'ammontare, l'iter di decadenza scattera' con chi non restituira' i soldi. "Fate di tutto per non recuperare i gettoni", tuona Daniele Vergini del Movimento 5 Stelle, facendo imbestialire i colleghi. E sarebbe "molto grave" se la decadenza non prosegue, con un "vice segretario che prende decisioni opposte a quelle prese in precedenza". Daniele Mezzacapo della Lega Nord e' pronto a restituire la somma, "ma quella precisa". E di certo, sottolinea, "nessuno ha rubato nulla".

Duro il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Ragni: "Gli unici due che si devono vergognare sono i due colleghi M5S che gettano fango sull'Ente per bieca speculazione politica". Inoltre non e' ancora arrivato il giudizio della Corte dei conti, "il problema non e' stato minimamente risolto", dato che il parere dl Collegio dei revisori "non e' vincolante". Serve, conclude, "la certezza del diritto". Daniele Avolio del Gruppo misto ricorda il "problema principale" della vicenda, che trae origine da una "dirigenza non all'altezza della situazione, dalla totale incompetenza degli uffici". In quest' Aula, aggiunge, c'e' "troppo giustizialismo. Se il Movimento va al governo torneremo nei periodi piu' bui della storia", ha detto l'ex candidato sindaco del M5S alle ultime elezioni. Il Partito democratico "fara' quanto detto dall'inizio", rispettando le indicazioni del Comune, sottolinea il capogruppo Maria Maltoni, stigmatizzando la "vergognosa gazzarra" messa in campo sui social dal Movimento 5 Stelle. (Agenzia Dire)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio comunale per l'ennesima volta monopolizzato sui gettoni di presenza

ForlìToday è in caricamento