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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Forlì città universitaria: si è insediata la Consulta Comunale degli Studenti

La Consulta, organo consultivo e propositivo dell'amministrazione comunale, esprime la necessità di recepire e di sviluppare le istanze collegate alla “cittadella universitaria” radicata nel tessuto cittadino.

Prima seduta di insediamento giovedì nella Sala Calamandrei della neonata Consulta Comunale degli Studenti Universitari, istituita dall'amministrazione comunale, alla presenza del sindaco di Forlì Davide Drei, del vicesindaco Lubiano Montaguti, del presidente del Campus Universitario Professor Felix San Vicente e del presidente di Serinar Alberto Zambianchi. La Consulta, organo consultivo e propositivo dell'amministrazione comunale, esprime la necessità di recepire e di sviluppare le istanze collegate alla “cittadella universitaria” radicata nel tessuto cittadino.

Tale organo può esprimersi e pronunciarsi sulle materie che riguardino direttamente o indirettamente la presenza e gli interessi degli studenti iscritti a tutte le Scuole dell’Università di Bologna presenti nel Campus di Forlì, sviluppando, attraverso incontri e momenti pubblici, le tematiche connesse alle problematiche emergenti, nella vita quotidiana, dal rapporto con studenti, dottorandi e ricercatori e la città, con i suoi servizi e le sue strutture. Nel corso della prima seduta, alla quale ha preso parte il presidente della Consulta di Cesena Mirko Grammatico, sono stati eletti all’unanimità Lorenzo Di Stefano nel ruolo di presidente e Alessandra Luccioli in quello di vice.

"L'istituzione della Consulta nasce dalla volontà di dare voce e rappresentanza, ora anche in sede istituzionale, ad una componente importante della comunità che negli anni è cresciuta portando nuova linfa e fermento alla nostra città che, oggi, possiamo definire a pieno titolo città universitaria - Drei e Montaguti -. Grazie a questo nuovo strumento, vero e proprio ponte tra la cittadella universitaria e la città tutta, sarà possibile veicolare e valorizzare idee, proposte e progetti. Dopo gli investimenti compiuti sulle infrastrutture, che fanno del nostro Campus un prototipo a livello nazionale, un'opera organica che connette il parco alle infrastrutture per la ricerca nel cuore del centro storico, e sulla didattica, con oggi aggiungiamo un ulteriore tassello al dialogo con la comunità universitaria”.

"E’ un momento speciale - afferma Di Stefano -. Dopo un iter durato alcuni anni, la Consulta Universitaria si è riunita per la prima volta nella storica Sala Calamandrei. Un luogo che d'ora in poi sarà identificato come punto di riferimento per gli studenti universitari e per chiunque desideri impegnarsi attivamente nella “contaminazione” tra città e Campus. Vorrei ringraziare tutti gli studenti che hanno deciso di scegliermi come guida, farò di tutto per trasmettere agli studenti le potenzialità di questo nuovo strumento, anche attraverso il Consiglio Comunale. La Consulta dovrà essere un luogo aperto e propositivo. Ora non resta che fissare i prossimi punti all’ordine del giorno e cominciare a lavorare insieme".

"Quello di giovedì può sembrare un punto di arrivo, ma è solo un punto di partenza - afferma Luccioli - , sia per le studentesse e per gli studenti, sia per la cittadinanza tutta. È un nuovo modo di mettere in relazione le istanze degli studenti del Campus con il Comune e, di conseguenza, con la città stessa. Siamo di fronte ad un segnale forte di svolta e di cambiamento, ma anche di fiducia verso le Istituzioni in uno spazio di confronto e condivisione. La nascita della Consulta crea la possibilità di poterci esprimere, di portare avanti le nostre istanze e soprattutto di far sentire la nostra voce".

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