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Cronaca

"Contratto Amico", boom di richieste di visite specialistiche al prezzo del ticket

Piace l'iniziativa “Contratto Amico”, la nuova modalità di prenotazione adottata che consiste nel prenotare direttamente negli sportelli degli Ospedali Privati Villa Serena e Villa Igea visite specialistiche

Piace l'iniziativa “Contratto Amico”, la nuova modalità di prenotazione adottata che consiste nel prenotare direttamente negli sportelli degli Ospedali Privati Villa Serena e Villa Igea visite specialistiche, pagandole allo stesso costo del ticket sanitario. Il sistema è stato adottato per far fronte alle conseguenze dei tagli di risorse pubbliche alle strutture sanitarie convenzionate di Forlì, togliendo migliaia di prestazioni e dilatando i tempi di attesa, in alcuni casi anche di mesi, per una visita prenotata attraverso il Cup.

I dati parlano da soli: dal 13 luglio, data in cui è stato adottato Contratto Amico, a oggi, ammontano a oltre 3000 le prenotazioni di visite specialistiche. La prestazioni più richieste riguardano l’oculistica (47,5% dei casi), l’urologia (10,9%), l’ortopedia (6,7%), l’otorino (6,6%) e la radiodiagnostica (6,4%), seguono dermatologia (4,9%), ecodoppler (4,4%). Sono contenuti i tempi di attesa: in media tre giorni lavorativi per accedere a quasi tutte le Specialità Sanitarie offerte da Villa Serena e Villa Igea.

Il favore riscontrato nei confronti di Contratto Amico è attribuibile soprattutto alla fidelizzazione dei pazienti per le prestazioni offerte dai nostri Specialisti, ma le motivazioni vanno ricercate anche nei tempi di attesa per le prestazioni in convezione.  Il costo per una visita specialistica con “Contratto Amico è pari al ticket sanitario. La prenotazione si effettua presso gli sportelli degli Ospedali Privati in Forlì o telefonicamente ai numeri: 0543/454111 oppure 0543/419511.

“Visto il successo – annuncia Luca Balducci, direttore generale del Gruppo Ospedaliero – estendiamo sino a fine anno la possibilità di prenotare con “Contratto Amico”. Inoltre, già dalla scorsa settimana, su richiesta delle singole attività, le prenotazioni si possono effettuare anche in alcune farmacie del territorio provinciale. Questa esperienza ci inorgoglisce e al contempo stimola una riflessione: questo sistema di prenotazione, con questi tempi di attesa, nel quale per una visita si ottiene un appuntamento nel 2014, non ha senso".

"La salute non deve aspettare occorre stabilire percorsi diversi per dare la prestazione in tempi ragionevoli e contestualmente lavorare per una sempre migliore appropriatezza - continua Balducci - Tra l’altro, se si lavora bene, le persone sono disposte anche a fare dei sacrifici, basti pensare che quasi il 50% delle prestazioni richieste con Contratto Amico arrivano da persone esenti, le quali il ticket potrebbero non pagarlo, ma si autotassano pur di accedere ai nostri servizi”.

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