Per la prima volta in Italia i test antidroga su strada: controlli anche a Forlì
L'obiettivo, spiega Roberto Sagalla, direttore delle "specialità" della Polizia di Stato, "è quello di "far emergere un fenomeno carsico" quello della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sul quale non ci sono, ad oggi, dati ufficiali".
Scattano anche a Forlì per la prima volta in Italia i test antidroga su strada. La Polizia Stradale eseguirà controlli sui conducenti con l'ausilio dei medici della polizia di stato. L'obiettivo, spiega Roberto Sagalla, direttore delle "specialità" della Polizia di Stato, "è quello di "far emergere un fenomeno carsico" quello della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sul quale non ci sono, ad oggi, dati ufficiali".
"In altri Paesi - ha aggiunto Sgalla - ad esempio in gran Bretagna è emerso che il 50% delle persone sottoposte a controlli antidroga sono risultati positivi ai test. Dalla sperimentazione, che si concluderà a settembre, potrebbero emergeredati interessanti per inquadrare un fenomeno sul quale sinora mancano rilevazioni ufficiali a differenza di quanto invece avviene per il fenomeno della guida sotto effetto di sostanze alcoliche".
BOOM DI CONTROLLI - Nel corso dei servizi mirati, svolti con medici e sanitari delle questure e della polizia stradale, verranno utilizzati strumenti precursori e kit diagnostici per il controllo preliminare della presenza di stupefacenti. Si tratta di una strumentazione donata alla polizia stradale dalla Fondazione Ania che potranno consentire di controllare circa 1800 conducenti
LE CITTA' INTERESSATE - Tra le città interessate ai nuovi controlli antidroga su strada ci sono Novara, Bergamo, Brescia, Padova, Verona, Trieste, Savona, Bologna, Forlì-Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, Roma, Pescara, Teramo, Napoli, Bari, Messina, Cagliari.
