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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Autobus incendiato a Milano, il Viminale: "Più controlli sugli autisti". Start: "La sicurezza è la nostra priorità"

E’ inoltre previsto un percorso formativo ad hoc per gli autisti che all’interno dell’azienda vengono individuati a svolgere il servizio scolastico

Una stretta sulla sicurezza, maggiori controlli e raccordo operativo con le motorizzazioni civili. È il senso della circolare inviata questa mattina a tutti i prefetti dal capo di gabinetto del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Nel documento, il Viminale richiama alla puntuale applicazione della normativa vigente per il rilascio e il rinnovo delle licenze a coloro che guidano veicoli per il trasporto di persone. È inoltre richiesta l'intensificazione dei controlli da parte delle Forze di Polizia. La stretta arriva due giorni dopo il sequestro dei 51 studenti di scuola media su un bus sulla Paullese. L’autista ha infatti diversi precedenti penali: una condanna definitiva a un anno con pena sospesa per violenza sessuale del 2018 e precedenti per guida in stato di ebbrezza (episodi risalenti al 2004 e al 2006). 

"L'episodio di Milano - si legge nella circolare - impone che siano adottate tutte le dovute cautele e, in particolare, che sia sempre verificato, con il massimo rigore, il possesso e la permanente validità di tutti i documenti abilitativi necessari per lo svolgimento della suddetta attività". Nel documento viene specificato che sono in corso "approfondimenti finalizzati alla possibile revisione delle disposizioni legislative vigenti". E nel frattempo si richiamano i sindaci, i dirigenti scolastici e ogni altra amministrazione pubblica affinchè "ogni qualvolta vengano affidati all'esterno i servizi in questione, siano espletati puntuali accertamenti sui requisiti del personale preposto alla guida, e assunte le iniziative più idonee per scongiurare il verificarsi di possibili azioni criminose o, comunque, illecite". Da qui la necessità di "attivare le opportune interlocuzioni con gli Uffici provinciali della Motorizzazione Civile" e la richiesta di una "scrupolosa applicazione" delle disposizioni "sull'accertamento e il controllo dell'idoneità fisica e psico-attitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto, valorizzando le previsioni che impongono di sottoporre a visita di revisione i dipendenti quando sorgono dubbi sulle loro condizioni". Intensificata anche l'attività di vigilanza e controllo su strada da parte delle forze dell'ordine.

L'intervento di Start Romagna

Start Romagna specifica come "garantire la sicurezza dei passeggeri nell’espletamento del servizio è una priorità". L'azienda di trasporto pubblico evidenzia inoltre che vengono investite "risorse economiche e organizzative per raggiungere e mantenere nel tempo un adeguato livello qualitativo del proprio personale viaggiante". "Le procedure selettive, l’attività costante di formazione durante tutto l’arco della vita lavorativa dei conducenti di linea e la regolare verifica della rispondenza ai requisiti di idoneità psico-fisica previsti dalle norme di legge - spiegano dall'azienda - sono elementi imprescindibili. Vi sono alcune procedure controlli costanti disposti dall’azienda nelle varie fasi, finalizzati a prevenire ogni possibile forma di pericolo nell’organizzare e gestire il servizio di trasporto pubblico nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Per poter lavorare in Start Romagna come operatore di esercizio, viene chiarito, "occorre partecipare a una selezione pubblica che prevede il possesso del titolo abilitativo alla guida dell’autobus (patente professionale D o DE con CQC) in corso di validità e superare una prova pre-selettiva su tematiche inerenti la mansione (conoscenza del codice della strada, aspetti meccanici del mezzo, orientamento sul territorio); una prova di guida all’interno del piazzale e su strada; un colloquio attitudinale/motivazionale con personale esperto; una visita medica pre-assunzionale con accertamenti psico-fisici e di assenza tossicodipendenza e alcol; verifica del casellario e dei carichi pendenti. Si procede quindi ad effettuare un piano di inserimento in cui l’operatore di esercizio riceve informazioni sull’azienda, sull’organizzazione del lavoro, regole da seguire, comportamento con i clienti e viene inoltre erogata la formazione sicurezza obbligatoria per legge inerente la mansione specifica che va a svolgere. Il piano di inserimento va oltre l’aula e prevede l’affiancamento in servizio con autista esperto".

Dal punto di vista sanitario, viene specificato, "il personale viaggiante è soggetto a un doppio controllo sanitario: con il medico competente dell’azienda per l’esame annuale di verifica assenza tossicodipendenza e alcol; all’ispettorato Sanitario delle Fs di Bologna per le visite di revisione a scaglioni di età come da D.M.88/1999. Altre visite sono previste a seguito di assenza dal lavoro per oltre 60 giorni continuativi per motivi di salute; a seguito di cambi mansione; a seguito di richieste dal lavoratore o dall’azienda per ragionevole dubbio. Dal punto di vista documentale è stato creato un database aggiornato con le patenti degli operatori di esercizio tenuto sotto controllo per la verifica delle scadenze sia della patente che del documento (CQC) abilitante alla guida del mezzo pubblico e del relativo aggiornamento tramite corso ogni 5 anni. Dal punto di vista comportamentale l’azienda vigila sull’operato dei dipendenti attraverso l’occhio dei clienti (reclami e segnalazioni da parte dei clienti), verifiche e valutazioni da parte dei responsabili. E’ previsto un percorso formativo ad hoc per gli autisti che all’interno dell’azienda vengono individuati a svolgere il servizio scolastico. In aula vengono formati sul primo soccorso pediatrico, su come gestire situazioni di emergenza, sulla relazione con il minore e sulle tecniche comunicative più efficaci per affrontare dinamiche di gruppo e situazioni comportamentali di vario tipo che vanno oltre ad una generica attenzione alla sicurezza".

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