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Cronaca

Crescono i controlli e cala l'abbandono di rifiuti: la "task force" impegnata nelle vie del centro

La società di gestione rifiuti ha infatti concordato un nuovo calendario di interventi periodici che vedranno impegnati una squadra composta da agenti della Polizia Locale e tecnici operativi Alea Ambiente

Si intensificano ulteriormente i controlli di Alea Ambiente insieme alla Polizia Locale per combattere l’abbandono dei rifiuti in città. La società di gestione rifiuti ha infatti concordato un nuovo calendario di interventi periodici che vedranno una squadra composta da agenti della Polizia Locale e tecnici operativi Alea Ambiente percorrere il territorio forlivese, dal centro città alla periferia, per individuare e rimuovere rifiuti abbandonati, accertare le responsabilità e attivare i dovuti provvedimenti contro gli autori.

Si è, intanto, svolto nei giorni scorsi un nuovo sopralluogo congiunto, che questa volta ha riguardato il centro storico (interessando, tra le altre, alcune zone di Corso Diaz, Corso Garibaldi, tra Corso della Repubblica e via Regnoli e limitrofi), per rendere ancora più efficace il monitoraggio della città avviato nel 2019. "In questo modo è possibile intervenire non solo a fronte delle segnalazioni puntuali dei cittadini, ma in maniera sistematica, per raccogliere eventuali rifiuti abbandonati e come deterrente verso tutti quei comportamenti che violano le norme in materia", viene specificato da Alea.

Alea Ambiente "ringrazia la Polizia Locale forlivese per la collaborazione, poiché per un’efficace azione di contrasto al fenomeno è indispensabile una sinergia di forze e di impegno. I primi risultati di questa azione si sono rilevati già lo scorso anno: nel mese di dicembre il totale dei rifiuti abbandonati (50 tonnellate) era circa un terzo di quello registrato nel mese di gennaio 2019 (141 tonnellate). Questo dato positivo è effetto sia di una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei cittadini, sia delle azioni messe in campo da Amministrazioni, gestore dei servizi e forze di Polizia".

Alea Ambiente ricorda "che può intervenire con sanzioni nei confronti di coloro che non possiedono (o che attivano con ritardo) l’utenza per i servizi di igiene ambientale, secondo quanto previsto dal Regolamento tariffario (articolo 37). Per questo, chi ancora non ha regolarizzato la propria posizione è invitato a presentarsi agli sportelli dei punti Alea Ambiente per sanare la situazione, al momento senza ulteriori oneri o sanzioni".

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