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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, ancora morti nel Forlivese: tre vittime nelle ultime 24 ore. Oltre 900 casi in provincia

I decessi in tutta la provincia salgono a 42 (28 nel forlivese e 14 nel cesenate). Rispetto al rilevamento di giovedì, nel Forlivese si registrano altre tre vittime

Supera quota 900, precisamente 922, 52 in più rispetto al dato di giovedì, il numero di persone che hanno contratto il coronavirus nella provincia di Forlì-Cesena. Cresce il numero di guariti, in totale 95, 85 dei quali nel territorio Cesenate, ma allo stesso tempo il "nemico invisibile" continua a mietere vittime. I decessi in tutta la provincia salgono a 42 (28 nel forlivese e 14 nel cesenate). Rispetto al rilevamento di giovedì, nel Forlivese si registrano altre tre vittime.

La situazione a Forlì

La città di Forlì deve fare i conti con altri due lutti, che porta il bilancio dei decessi a 16. Si tratta di una donna di 89 anni e di un uomo di 76. Nella città mercuriale si contano venti casi in più rispetto a giovedì per un totale di 255 positivi. Nella casa di riposo 'Zangheri', l'ultima ad essere colpita dal virus, aumentano i casi, raggiungendo circa le 35 unità tra gli ospiti. A casa con sintomi non lievi c'è anche una dipendente, un'infermiera che tra un paio di mesi sarebbe andata in pensione e che ha accudito il primo caso positivo della Zangheri, a metà marzo.  In generale sessantuno sono ricoverati con sintomi, otto in terapia intensiva ed i restanti in isolamento domiciliare. I guariti in totale sono sei.

Sono 55 i tamponi "drive through" effettuati venerdì nella postazione allestita all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì per accertare in modo rapido e senza che debbano scendere dall’auto la guarigione delle persone risultate positive al coronavirus. Sommando quelli effettuati tra mercoledì e giovedì, si arriva ad un totale di 150 tamponi in tre giorni. I tamponi vengono eseguiti nella tenda della Protezione Civile esclusivamente su persone in isolamento domiciliare, invitate dal Dipartimento di Sanità Pubblica, che devono raggiungere la tenda dell'ospedale in automobile, preferibilmente da soli.

Un'altra vittima a Forlimpopoli

L'altro decesso si è verificato a Forlimpopoli, dove si è spento il cuore di un 89enne, anch'egli appartenente al devastante focolaio della casa di riposo 'Artusi'. Nella città artusiana, dove si registra il più alto numero di casi dopo Forlì come conseguenza anche dell'alto numero di contagiati alla casa di riposo, le vittime salgono a sette. I contagiati sono 43, di cui tre ricoverati (uno in terapia intensiva).

Il resto del territorio

A Bertinoro, i casi totali dall'inizio dell'emergenza sanitaria salgono a 42 (dato comprensivo anche di un decesso e di un guarito), quattro in più rispetto a giovedì (dieci ricoverati, di cui cinque in terapia intensiva). "I nuovi contagi - spiega il sindaco Gabriele Antonio Fratto - sono legati agli ambiti familiari dei precedenti concittadini contagiati, con l'aggiunta di alcuni che per lavoro, in particolare nell'ambito sanitario, hanno contratto il virus".

A Meldola si registra un caso in più, con 42 contagiati (cinque i ricoverati). A Santa Sofia i casi positivi rimangono 2, in isolamento nei propri domicili e in buone condizioni di salute. Sono dodici i positivi a Castrocaro, tre dei quali ricoverati. Salgono a quattro i casi a Civitella, con uno dei due nuovi casi ricoverato in terapia intensiva: ma c'è anche la prima guarigione. Quattro casi anche a Galeata, tutti senza necessità di ricovero.

Anche Dovadola conta tre casi, uno dei quali ricoverato con lievi sintomi. Invariata la situazione anche a Modigliana (un paziente ricoverato a Lugo. Qui, informa il sindaco Jader Dardi, "è stata dichiarata guarita una persona che si trovava in isolamento. Era entrata in contatto con una persona positiva nel luogo di lavoro, in una struttura sanitaria di un'altra provincia".

Due casi in isolamento a Portico ed uno a Premilcuore, a casa. A Predappio, colpita nei giorni scorsi dal lutto di Andrea Tesei e di Vittorio Camporesi, i casi sono 18 (tre ricoverati con sintomi, due in terapia intensiva e i restanti in isolamento). "Ci sono oltre 40 persone non positive in isolamento domiciliare", segnala il sindaco Roberto Canali. Rocca San Casciano conta 26 positività (tre ricoverati), anche come conseguenza dei contagiati alla "Villa del pensionato". Nessun caso a Tredozio.

La situazione in Emilia Romagna

Sono 15.932 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 599 in più rispetto a giovedì; mentre sono 63.682 i test effettuati, 3.625 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di venerdì, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Complessivamente, sono 6.952 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (312 in più rispetto a giovedì); quelle ricoverate in terapia intensiva sono 364, due in meno rispetto a giovedì. E si sono registrati 29 ricoverati in meno anche nei reparti non di terapia intensiva (3.915 oggi rispetto ai 3.944 che si contavano giovedì). I decessi sono purtroppo passati da 1.811 a 1.902: 91 in più, quindi, di cui 62 uomini e 29 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.852 (189 in più rispetto a giovedì), 1.293 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 559 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse.

I nuovi decessi riguardano 18 residenti nella provincia di Piacenza, 9 in quella di Parma, 14 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 31 in quella di Bologna (nessuno in territorio imolese), 3 in quella di Ferrara e 4 in quella di Rimini. Nessun decesso si è verificato in provincia di Ravenna. Un solo decesso si riferisce a un residente fuori regione. Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 2.811 (46 in più rispetto a giovedì), Parma 2.083 (34 in più), Reggio Emilia 2.800 (135 in più), Modena 2.498 (82 in più), Bologna 2.041 (99 in più), Imola 298 (15 in più), Ferrara 368 (27 in più), Ravenna 656 (29 in più) e Rimini 1.511 (55 in più).

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