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Cronaca

Buoni spesa, tutte le informazioni per averli. Zattini: "Pensato per chi non si è mai rivolto ai servizi sociali"

Da giovedì mattina è attiva anche a Forlì la possibilità di richiedere il sostegno finanziario straordinario erogato dallo Stato tramite i Comuni. Per Forlì la somma assegnata è di 622mila euro

Un sostegno a circa 2.000-3.000 forlivesi, con la formula di un bonus una-tantum, un buono spesa da utilizzare per l'acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Da giovedì mattina è attiva anche a Forlì la possibilità di richiedere il sostegno finanziario straordinario erogato dallo Stato tramite i Comuni. Per Forlì la somma assegnata è di 622mila euro. “Una cifra non disprezzabile, ma con una funzione limitata nel tempo – commenta il sindaco Gian Luca Zattini -. Ci auguriamo un rifinanziamento della misura dopo Pasqua”.

I buoni avranno un effetto moltiplicatore. Chi li userà, infatti, usufruirà di uno sconto del 10% in diversi supermercati e negozi che li accettano. “100 euro di buono permetteranno una spesa di 110 euro in molti supermercati delle principali insegne, un bel gesto da parte del mondo del commercio”, commenta il sindaco. Il Comune, inoltre, metterà risorse per 40-50mila euro per azzerare i costi connessi alla gestione di questi buoni. L'invito del sindaco è a farsi avanti, superare il pudore e richiedere il sussidio se si versa in difficoltà economica: “Non ci deve essere alcuna sorta di ghettizzazione, chi chiederà i buoni sono persone che non hanno mai fatto accesso a servizi sociali, ma devono comprendere che sono soldi loro, soli delle loro tasse, risorse stanziate per queste esigenze”. In sostanza, i buoni saranno destinati a questi “nuovi bisogni, situazioni impensabili alcune settimane fa”. Per poter procedere velocemente all'erogazione (i bonus potrebbero essere distribuiti già all'inizio della prossima settimana) “abbiamo  seguito la strada dell'autocertificazione – sempre Zattini -, fermo restando che finita l'emergenza faremo tutte verifiche ed eventuali furbetti saranno sanzionati in tutti i modi possibili, compresa la denuncia. Credo che ci sia obbligo morale di ogni cittadino seguire le regole e a non approfittare di questi benefici”.

Aggiunge l'assessore al Welfare Rosaria Tassinari: “Approntiamo questo strumento agile per il disagio economico, ma questo non vuole dire che non sosterremo con gli strumento tipici del Comune, quelli già in essere, la 'povertà storica'. La domanda è molto semplice nella compilazione e va inoltrata tramite posta elettronica, solo in via residuale è possibile produrre domanda cartacea, m solo su appuntamento con gli uffici”. Per le modalità di distribuzione, queste saranno digitali:  “Valutiamo il caricamento su tessera sanitaria, oppure buoni in formato pdf con codice a barre da stampare o esibire sul cellulare all'esercente, evitandogli costi a suo carico”. Il Comune, infine, ha aperto un conto corrente per le donazioni. “I soldi che arriveranno su questo conto saranno destinati a finanziare ulteriormente questi buoni spesa”, conclude Tassinari.

Le modalità per fare domanda

Il modulo deve essere compilato ed inviato esclusivamente via posta elettronica al seguente indirizzo "buonispesa.covid19@comune.forli.fc.it" con allegata copia documento di identità o permesso di soggiorno se ricorre il caso. In caso di difficoltà o dubbi nella compilazione del modulo di domanda è possibile contattare i numeri di seguito indicati per ricevere esclusivamente per via telefonica informazioni e assistenza:  Servizio Sociale di Forlì 0543-712147 e 0543-712771 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 15,00 alle 17:30);  Centro Servizi per Stranieri 0543-712818 – nei seguenti orari (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15 alle 18); Centro di Solidarietà 0543-29371 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; Caf convenzionati con il Comune di Forlì (elenco pubblicato e aggiornato nel sito istituzionale del Comune).

Solo per chi non è dotato di alcuna strumentazione informatica utile alla compilazione e trasmissione via posta elettronica del modulo, la domanda può essere presentata, previa prenotazione obbligatoria da richiedere esclusivamente telefonicamente al n. 0543 -712888, allo "Sportello Sociale del Servizio Benessere Sociale e Partecipazione" (Via Leone Cobelli, 31).

I requisiti

Hanno diritto ai buoni spesa i cittadini residenti nel Comune di Forlì (italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno superiore ad un anno), chi si è visto la sospensione dell'attività imprenditoriale o professionale per gli autonomi; la sospensione del rapporto di lavoro, senza godimento di ammortizzatori sociali; stato di disoccupazione senza sostegni pubblici (per esempio reddito di cittadinanza); e chi ha una giacenza sui conti correnti di tutti i membri del nucleo famigliare inferiore ai 5.000 euro.

Gli importi

100 euro a nuclei familiari composti da 1 persona
150 euro a nuclei familiari composti da 2 persone
250 euro a nuclei familiari composti da 3 persone
300 euro a nuclei familiari composti da 4 persone
350 euro a nuclei familiari composti da 5 persone
Dal sesto componente ci sono 30 euro aggiuntivi per ciascun ulteriore componente
20 euro aggiuntivi per ogni minore presente nel nucleo famigliare
50 euro aggiuntivi per ogni disabile presente nel nucleo famigliare


modulo buono spesa 1-2

modulo buono spesa 2-2

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