rotate-mobile
Cronaca

Rebus "Mercoledì del Cuore", l'assessore Cintorino: "Al lavoro per capire come ripartire"

L'emergenza sanitaria da covid-19 esplosa all'improvviso a fine febbraio impone nuove regole di convivenza. Intervista all'assessore Andrea Cintorino

Immaginarsi un'estate senza musica e movida è davvero difficile. Ma l'emergenza sanitaria da covid-19 esplosa all'improvviso a fine febbraio impone nuove regole di convivenza. In attesa di capire quando il Governo ritirerà i divieti, l'amministrazione comunale di Forlì è al lavoro per capire in che modo l'intrattenimento collettivo potrà riaprire. Tra gli eventi di spicco che animano il centro storico ci sono ad esempio i "Mercoledì del Cuore", che tra giugno e luglio richiamano giovani e famiglie per la vasca tra cene al chiaro di luna, musica, drink e attività sportive.

Poi c'è la questione bar e ristoranti, con il semaforo verde della giunta Zattini all'ampliamento dei dehors per andare incontro alle esigenze di una categoria tra le più penalizzate dalla pandemia. Altra attenzione, oggetto di riunioni con le associazioni di categoria e commercianti, è la riorganizzazione del mercato ambulante. Di questo ed altri aspetti ne ha parlato Andrea Cintorino, assessore alla Valorizzazione Centro Storico e Turismo.

Ampliamento dehors e non solo: a che punto è il pacchetto di provvedimenti straordinari per incentivare la riapertura degli esercizi pubblici?
Rispetto alla richiesta di ampliamento dei dehors esistenti e alla possibilità di realizzarne di nuovi con dimensioni più estese in deroga all’attuale regolamento, i nostri uffici hanno già provveduto a predisporre le modalità e i termini di presentazione della domanda. Vogliamo cominciare a rilasciare i primi permessi al massimo entro la fine del mese di maggio.

Distanziamento ed evento possono convivere?
È molto difficile dirlo con certezza, perlomeno in questa seconda fase. Dovremo imparare a convivere con un nuovo modello di interazione sociale che potrebbe rivelarsi incompatibile con le manifestazioni e gli eventi a cui eravamo abituati prima del Covid. Per ovvie ragioni, quello dei grandi eventi e degli spettacoli con la presenza di pubblico è stato uno dei primi settori a chiudere i battenti a causa del diffondersi della pandemia e sarà uno degli ultimi che presumibilmente potrà riaprire.

È quindi possibile ipotizzare una programmazione d'iniziative?
Credo sia possibile gettare le basi per una programmazione di lungo periodo, ma con la dovuta cautela. Come Comune dovremo necessariamente adeguarci alle misure di prevenzione e ai protocolli di sicurezza emanati dal Governo che dovrebbero definire, speriamo il prima possibile, i criteri per la ripartenza. Ci vorrà tempo e molta prudenza per ipotizzare un calendario di iniziative compatibile con i nuovi parametri del distanziamento sociale e le misure urgenti di tutela della salute pubblica.

Estate forlivese uguale "Mercoledì del Cuore": ci saranno? E se sì come potranno essere organizzati?
Ancora non lo sappiamo. In queste settimane ci siamo mossi su più fronti per capire in che modo e con che frequenza sia possibile ripartire. Purtroppo, al momento, è difficile rispondere positivamente e senza alcuna riserva tenuto conto, tra le altre cose, che l’ultimo Dpcm vieta con assoluta fermezza ogni forma di assembramento di persone sia in luoghi pubblici che in luoghi aperti al pubblico. 

Da tempo non è possibile vedere un film nelle sale cinematografiche. Il centro storico ha l'Arena Eliseo. È plausibile un'apertura?
Prima di tutto l’Arena Eliseo non è un impianto cinematografico di proprietà del Comune ma è una sala a gestione privata che dovrà necessariamente ‘sottostare’ a quelle misure previste per la ripartenza definite dal Governo e inerenti il settore dell’intrattenimento. Come Comune non escludiamo nessuna ipotesi rispetto ad una sua riapertura, anche anticipata, purché sia compatibile con i protocolli di sicurezza che dovranno essere emanati sia per gli spazi chiusi che per quelli aperti.

Un altro banco di prova impegnativo riguarda la mobilità, con l'estensione dei dehors. Nell'agenda è prevista una riorganizzazione della Ztl?
L’ampliamento dei dehors è un provvedimento importantissimo che dà la possibilità a tutti i pubblici esercizi del centro storico, e non solo, di ampliare i propri spazi rispettando l’obbligatorietà del distanziamento sociale. Fino al 31 maggio la Ztl resta aperta per le consegne a domicilio di generi alimentari e dispositivi medico sanitari mentre abbiamo disposto la proroga automatica dei permessi Ztl per i residenti al prossimo 15 giugno.

State pensando ad incentivi per gli spostamenti in bici?
Stiamo valutando, con l'assessore Giuseppe Petetta, alcune tipologie di interventi che favoriscano l’utilizzo e l’acquisto di biciclette in vista della cosiddetta fase due. L'obbiettivo di questa Giunta è una mobilità sostenibile ambientale che tenga conto della ristrutturazione e penalizzazione del servizio di trasporto pubblico locale.

Come sarà ridisegnato il mercato ambulante?
Stiamo ragionando su più fronti ma, in ogni caso, il modello di riapertura del nostro mercato ambulante sarà definito all’esito di un percorso di interlocuzione condivisa con le associazioni di categoria e gli stessi commercianti. La riformulazione dell’offerta ambulante dovrà tenere conto del distanziamento sociale e dell’eventuale individuazione di ampi e nuovi spazi che garantiscano la sicurezza interpersonale e la tutela della salute pubblica. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rebus "Mercoledì del Cuore", l'assessore Cintorino: "Al lavoro per capire come ripartire"

ForlìToday è in caricamento