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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus e truffatori, l'appello: "Denunciate i casi sospetti"

Non è stato predisposto alcun servizio domiciliare dall’Ausl per effettuare visite e test per il coronavirus

"Pur non volendo creare ulteriore allarmismo tra la popolazione, vogliamo raccomandare attenzione ai truffatori, che, in queste ultime ore, stanno sfruttando il timore del Coronavirus per circuire gli anziani". Marco Valenti, segretario di Confartigianato di Forlì, raccoglie l’appello dei vertici Anap, l’associazione dei pensionati del sistema, che chiedono di diffondere il più possibile l’appello alla prudenza. Non è stato predisposto alcun servizio domiciliare dall’Ausl per effettuare visite e test per il coronavirus.

Gli operatori sanitari effettuano visite ed eventuali esami a domicilio solo se allertati preventivamente dai cittadini stessi che, attraverso il medico di famiglia, il 118, il numero nazionale 1500, abbiano segnalato sintomi sospetti o la necessità di accertamenti. Continua Valenti: "E' buona norma non aprire la porta di casa a persone sconosciute e non fidarsi di ignoti che si spacciano per operatori sanitari, non permettendo loro di entrare nella propria abitazione. Avvisare al contempo le forze dell’ordine, non avendo timore di chiedere aiuto anche a persone di fiducia, quali parenti o vicini di casa. Essere vittime di tentativi di raggiro non è sminuente per chi ne è oggetto e non bisogna avere remore nel rivolgersi, con fiducia, alle istituzioni competenti".

"E' terribile constatare che ci sia qualcuno che approfitta di una situazione di emergenza per escogitare nuove modalità per truffare chi è più fragile, tuttavia non bisogna lasciarsi intimorire e tutelarsi, chiedendo immediatamente aiuto, in caso di dubbio", conclude.

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