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Cronaca

Corso Diaz, il quartiere: "Ripartire col progetto e piantare i nuovi alberi"

Il progetto venne del tutto accantonato quando, con 5.000 firme raccolte, il comitato che si opponeva al taglio dei bagolari presenti nel corso vinse la sua battaglia

Anche il quartiere Ravaldino torna a sollecitare il Comune sulla ripresa del progetto di riqualificazione di corso Diaz. Il progetto, infatti, venne del tutto accantonato quando, con 5.000 firme raccolte, il comitato che si opponeva al taglio dei bagolari presenti nel corso vinse la sua battaglia. Il taglio degli alberi doveva essere propedeutico alla piantumazione di nuove alberature, anche nelle aiuole che sono vuote da tempo.

E proprio su queste il coordinatore del Quartiere Ravaldino Alessandra Senzani chiede al municipio di tornare sui suoi passi: “Inutile ricordare le vicende, compresa l’incomprensibile decisione di abbandonare il progetto già appaltato in seguito alla decisione del Sindaco di evitare il taglio degli alberi esistenti. Il quartiere, con una sua proposta deliberata chiede invece al Comune di ritornare sulla sua decisione e di mettere a dimora le piante prescelte dal progetto approvato ed appaltato, 
destinando le risorse risparmiate alla riapertura e riqualificazione del Giardino del Torrione”.

Per il quartiere “la situazione attuale di Corso Diaz è di grande degrado, le erbacce e le aiuole vuote, molte delle quali sconnesse e pericolose, conferiscono alla strada un aspetto decisamente poco consono ad una città che ha nei programmi della Amministrazione la lotta al degrado e la riqualificazione degli spazi urbani. Il quartiere, nell'augurarsi di essere ascoltato, raccomanda di tenere conto delle richieste dei 5000 cittadini che hanno sottoscritto la petizione consegnata alla Amministrazione l'anno scorso, che aggiunge che chiedeva espressamente che venissero piantati nuovi alberi nelle aiuole rese vuote da precedenti abbattimenti”.
 

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