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Cronaca

Esplorazioni tra tecnologia ed arte: a Forlì il "Creative Forum Day"

"E' un’altra grande occasione che abbiamo per costruire ponti per il futuro", afferma Elisa Giovannetti asssessora alla Cultura, Musei e Politiche Giovanili

Eventi, conferenze, laboratori ed uno spettacolo teatrale. E' quanto prevede il "Creative Forum Day", in programma a Forlì dal 24 aprile. Si tratta, spiega Giuditta Mingucci di Elsinor, direttrice artistica del Testori, "di un progetto nato all’interno di Platform shift+ di cui Elsinor è partner italiano. Anticipato da una serie di spettacoli che usavano in maniera innovativa le tecnologie digitali, avrà il suo momento culminante nel Creative Forum Day, una giornata di conferenze, laboratori pratici dedicati all’esplorazione del rapporto fra tecnologia e arte, alla riflessione sull’uso degli strumenti digitali e all’impatto che essi hanno sulle nostre vite. Un’occasione insomma per allargare lo sguardo e il pensiero".

"Creative Forum Forlì" è parte di una rete di 11 Creative Forum collocati in diversi paesi d’Europa, organizzati dai partner di PlatformShift. Quest'ultimo è un progetto di cooperazione su larga scala, iniziato a novembre 2014, che comprende 10 teatri ed università provenienti da 9 nazioni diverse. L’obiettivo è di creare 40 produzioni teatrali legate al mondo dell’era digitale. Protagonisti sono i giovani, che hanno così la possibilità di entrare a far parte di un forum creativo internazionale e di interagire con diverse realtà. "E' un’altra grande occasione che abbiamo per costruire ponti per il futuro - afferma Elisa Giovannetti asssessora alla Cultura, Musei e Politiche Giovanili -. E' uno dei percorsi culturali che Forlì offre alla cittadinanza. L’amministrazione comunale ha sostenuto e valorizzato questa avventura e continuerà a farlo"

La mattinata del 24 aprile

La giornata del 24 aprile vedrà al mattino, a partire dalle 10, nella sala del Consiglio in Piazza Giovan Battista Morgagni 9, sei incontri tutti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Numerosi gli interventi in mattinata. Si comincia da “Agenda digitale dell’Emilia Romagna” condotto da Dimitri Tartari. Segue “Media come strumento di cittadinanza attiva per i giovani: indicazioni dal progetto H2020 Catch-EyoU”, nel corso del quale ci si soffermerà sui principali risultati dell’indagine dello studio delle forme di cittadinanza attiva dei giovani in uno scenario europeo e il rapporto fra giovani e media e sulla presentazione di uno studio di caso di una “good practice” di partecipazione attiva degli adolescenti attraverso web e radio. A condurre sarà Elvira Cicognani, professoressa ordinaria all’Università di Bologna, svolge le sue ricerche nell’ambito della Psicologia sociale e di comunità. Impegnata in progetti di ricerca internazionali e nazionali attualmente coordinatore del progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di ricerca e Innovazione Horizon 2020 “CATCH-EyoU”.

Si passerà quindi a “Shift happens! Curse and blessing of a brave new world”, intervento in inglese guidato da Dirk Neldner, direttore artistico di Platform Shift, network artistico creato per partecipare alle nuove sfide nella produzione di teatro-ragazzi dell’era digitale, e che verterà sul tema dei Big Data. Affronterà l’argomento di come gli altri possano ottenere guadagni attraverso l’uso dei nostri dati personali e di quali conseguenze abbia questo processo in relazione alla nostra libertà, all’interno delle nostre società democratiche.

“Ragazze digitali: come combattere il Digital Gender gap” tratterà invece la presentazione del summer camp di Ragazze Digitali, analizzando le motivazioni che affondano le radici nel divario digitale di genere e che hanno generato l’ esigenza di dare origine a questo tipo di progetto. Toccherà i punti relativi al gap di genere nel mondo del digitale (con particolare riferimento alla carenza di studentesse tra gli iscritti ai Corsi di Laure Informatica), agli stereotipi di genere, all’uso multiplidisciplinare e creativo dell’informatica nelle applicazioni moderne.  Guiderà l’intervento Claudia Canali, ricercatrice e docente nel Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’università di Modena e Reggio Emilia. 

“Labyrinth, a theatre experience you can get lost in”, con Cecilie Lundsholt, direttrice artistica di Teatret Vart, illustrerà "Labyrinth", un progetto in cui Realtà Virtuale incontra il teatro e che esplora come le nuove tecnologie possono essere utilizzate nel produrre spettacoli per pubblico giovane. Conclude la mattinata Simone Pelatti con “Short movies, big chances” un esplorazione di come un limite tecnico diventi una grande possibilità, durante il quale si parlerà di cortometraggi.

Il programma pomeridiano

Il programma pomeridiano prosegue con laboratori che si svolgeranno a partire dalle 14 fino alle 18 e che prevedono due turni in modo tale da dar la possibilità a tutti di partecipare a più di un laboratorio. I laboratori saranno alcuni in lingua inglese ed altri in italiano (è importante iscriversi poiché essendo gratuiti hanno comunque posti limitati).Si comuincia “Qlab livello 0- introduzione di base” in inglese: Qlab è un famoso programma per Apple OS che può aiutarvi ad organizzare uno spettacolo complesso anche solo premendo un sempice tasto. Basato su uno degli studi OS più stabili, questo programma lavora usando dei programmi pre-programmati che possono attivari differenti meccanismi, come la consolle delle luci, il mixer ed altri. Lo scopo di questo laboratorio è di insegnare la programmazione di base e le varie possibilità del programma, in modo che ognuno, volendo, possa iniziare ad usarlo autonomamente fin da subito. Guilherme Noronha ed Miguel Jesus saranno gli artisti-tecnici che con la loro grande esperienza condurranno il laboratorio.

Si proseguirà “Banane interattive (makey makey)” in italiano. Questo laboratorio ha lo scopo di illustrare l’interfaccia Makey Makey, un dispositivo semplice ed economico per rendere sensibili frutta, oggetti artigianali di nostra invenzione, disegni ed altro. I partecipanti avranno la possibilità di sperimentare questa applicazione in tre modalità differenti: creazione di Banan-piano ( utilizzando la frutta si potra suonae anche un classico di Beethoven); Retrogaming (come giocare attivamente a un video gioco senza bisogno di joystick creandone uno ad hoc assecondando la propria fantasia); e creazione di Oggetti Musicali (seguendo la regola del “se ti tocca suoni”, verranno utilizzati dei corpi come interfaccia e vari ambienti saranno fatti reagire in relazione al tocco dei visitatori). A dirigere il tutto sarà Michele Cremaschi, autore e attore teatrale, nei suoi progetti convivono analogico e digitale.

“Stop Go animation”, in inglese, è un laboratorio che permetterà di creare animazioni in Stop Motion usando semplicemente uno smartphone. Conduce Lucy Hammond. “Jump speaker per un giorno”. in italiano, è un laboratorio organizzato all’interno di Jump Cafè, che ha come obiettivo quello di far conoscere il mondo dellla web radio oggi e delle sue potenzialità fututre. Ci si dividerà in gruppi in cui ognuno si potrà cimentare nella preparazione pre-puntata. Formati i nuovi speaker ed i relativi programmi si entrerà in cabina, si metteranno le cuffie e si accenderà il microfono. Conduce Giulia Zanetti, speaker di Street Radio di Milano. La giornata del 24 aprile si concluderà con uno spettacolo della compagnia “Teatro en vilo” al teatro Testori.

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