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Cronaca

Da Roma a Forlì in bici: Achille completa la sua impresa eroica

Ad attendere Abbondanza c'erano il deputato Marco Di Maio, l’assessore allo Sport Sara Samorì, il presidente Ammp onlus Matteo Buccioli ed il presidente Fimarp onlus Fabrizio Andreotti

Da Roma a Forlì per dimostrare che lo sport può aiutare a lottare contro patologie rare polmonari. Dopo 525 chilometri si è concluso sabato mattina in Piazza Saffi il viaggio di Achille Abbondanza targato Federazione Italiana Ipf e Malattie Rare Polmonari (Fimarp onlus). Ad attendere Abbondanza c'erano il deputato Marco Di Maio, l’assessore allo Sport Sara Samorì, il presidente Ammp onlus Matteo Buccioli ed il presidente Fimarp onlus Fabrizio Andreotti.

"Mi sono emozionato accogliendo Achille in piazza Saffi - ha dichiarato Di Maio -. La sua è una testimonianza di coraggio, forza di volontà e di gioia di vivere che per me è un esempio tra i più belli che si possano raccontare. Assieme a quello del padre, Umberto (84 anni), che lo ha seguito lungo tutto il percorso, dando una prova di amore così profondo da riempire il cuore. Un momento bellissimo. Grazie per averlo voluto condividere con noi".

Il progetto

Il progetto "Pedalando l’Italia senza perdere un respiro" è nato da un'idea di Achille. 46 anni, vive a Cervia ed è sposato con due figli. Nel febbraio 2016 gli fu diagnosticata una patologia rara polmonare, La Fibrosi Polmonare Idiopatica – IPF, patologia a prognosi infausta che ruba respiri in modo irreversibile. Questo non lo ha fermato, anzi lo ha spinto a condividere con tutti la sua forza e la sua voglia di lottare utilizzando lo sport come veicolo del suo messaggio.

Accompagnato dal padre Umberto, come già nella scorsa edizione, quest'anno si unito anche il figlio Nicola (16 anni). La prima edizione ha visto Achille partire da Padova ed arrivare a Roma, città dalla quale è ripartito domenica il nuovo viaggio. 525 chilometri da percorrere in sette giorni con una bicicletta a pedalata assistita, una bombola di ossigeno, un saturimetro ed un camper di appoggio "Sensibilizzare, far conoscere, informare su malattie rare, donazione degli organi e ricerca scientifica sono i nostri obiettivi", è stato spiegato.

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