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Cronaca

Dai modellini alla realtà, il sogno di Matteo: "Voglio diventare pilota di aerei passeggeri"

Matteo Guerra, 19 anni il prossimo 17 luglio, è tra i diplomati dell'Istituto tecnico aeronautico "Francesco Baracca" che hanno concluso il percorso di studi col massimo dei voti

Tra i suoi hobby preferiti ci sono il karting, gli sport acquatici, ma soprattutto il mondo dell'aviazione. Matteo Guerra, 19 anni il prossimo 17 luglio, è tra i diplomati dell'Istituto tecnico aeronautico "Francesco Baracca" che hanno concluso il percorso di studi col massimo dei voti. Una dedizione allo studio, che ha richiesto tanto impegno e sacrifici. Ma chi non lo farebbe per una passione? Per il futuro, covid-19 permettendo, Matteo ha già le idee chiare.

Quando è nata la sua passione per il volo?
La mia passione per il volo è nata da quando ero un bambino,  forse complici i racconti di mia mamma (hostess) e mille modellini di aereo che mi regalava. Tra un cartone animato e l'altro guardavo anche un documentario chiamato "Indagini ad alta quota".

La scelta dell'Aeronautico è stata una diretta conseguenza....
Alla fine della terza media sapevo esattamente che scuola avrei voluto fare, infatti è stato l'unico open day a cui ho voluto partecipare, ne ero sicuro sin dall'inizio. Questa mia sicurezza, supportata da tanta passione, mi ha portato a scegliere l'Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì.

Ha già avuto esperienze lavorative in tal ambito
In ambito aeronautico la scuola ci ha dato la possibilità di partecipare al progetto "Airport angels" in collaborazione con l'aeroporto di Bologna. E' stata un'esperienza intensa e di crescita personale, soprattutto per lo stretto contatto con il pubblico di diverse nazionalità. E' stato molto interessante vedere "il dietro le quinte" di un volo passeggeri.

Come si è trovato a Forlì?
E' una città piena di giovani. Ho avuto modo di conoscerla in questi cinque anni in modo approfondito grazie ai compagni di classe forlivesi.

Come ha vissuto il periodo del lockdown?
E' stato come un rimanere sospesi, tutto fermo all'improvviso. A volte penso a quei mesi così surreali lontani dalle mie solite giornate.

Quanto le sono mancati i compagni di classe ed i prof?
La didattica a distanza era l'unico modo per mantenere i contatti con i miei compagni e i professori. Avrei sicuramente preferito continuare a prendere il mio treno delle 7.03 da Santarcangelo a Forlì, l'ultimo anno andrebbe vissuto a 360 gradi.

Si è diplomato col massimo dei voti. Si attendeva questo risultato?
Il voto che ho ottenuto è sicuramente la conclusione migliore di questi cinque anni indimenticabili, ho sempre cercato di dare il massimo, non tanto per la votazione, ma per imparare più cose possibili nel migliore dei modi.

Ha richiesto molto impegno sacrificando gli svaghi?
Tanti sacrifici, tanto impegno, serate con gli amici saltate che vengono però ripagate quando fai qualcosa che ti piace.

Ora cosa farà?
Il mio progetto è quello di conseguire il brevetto Atpl (pilota di aerei passeggeri, ndr) in Spagna a Jerez De La Frontera, infatti nei prossimi giorni farò il test di ingresso. Spero che il Covid-19 non posticipi troppo l'inizio dei corsi.

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